Roma-Lazio, il derby in cifre. Attacco e difesa a confronto

Calcio
Miroslav Klose ha un feeling particolare con il derby. Bagnò il suo esordio nel 2011 con il gol decisivo dell'1-0 (Foto Getty)
miroslav_klose_getty

All'Olimpico si incontreranno il secondo miglior reparto offensivo della Serie A e la quinta retroguardia del torneo. Ecco pregi e difetti delle protagoniste della partita di stasera

Due squadre con pregi e debolezze opposte. La Roma è il secondo miglior attacco della Serie A, ma la seconda peggiore difesa, mentre la Lazio di Petkovic fa fatica a segnare senza Miroslav Klose e la sua difesa, soprattutto a inizio stagione era quasi impenetrabile. Ecco il confronto in numeri tra le due avversarie nel derby.

di Roberto Brambilla

Roma, tridente ma non solo – La squadra giallorossa ha il secondo miglior attacco della Serie A, dopo la Juventus (61 reti, una più dei giallorossi, ma in 31 partite). In 30 giornate ha segnato 60 gol, con la media di due gol a partita. Dall'inizio del campionato i giallorossi hanno segnato in 27 partite su 30 e all'Olimpico hanno sempre messo a segno almeno una rete. E a segnare sono stati ben 15 giocatori, la “cooperativa del gol “più numerosa della massima serie. Numeri da record non solo per il numero di marcatori. La Roma è l'unica squadra di Serie A ad avere tre giocatori con più di 10 reti. Oltre ai 13 gol del capocannoniere Erik Lamela, sono arrivati le 11 di capitan Totti e le 11 dello stesso Osvaldo. Gol che vengono per 2/3 dagli attaccanti (40 su 60) e i restanti sono ripartiti tra difensori e centrocampisti.

Lazio, in attacco c'è solo Klose- La squadra di Vladimir Petkovic ha tre punti in più ma 21 gol in meno dei “cugini”. I biancocelesti hanno segnato 39 reti con 12 giocatori a segno in 30 giornate. Un solo giocatore in doppia cifra, il tedesco Miroslav Klose (10 reti in 21 gare) che quando ha segnato ha sempre portato alla vittoria i suoi. Il grande apporto all'attacco della Lazio arriva dalla trequarti con le 8 reti di Hernanes e le 5 di Antonio Candreva. Polveri bagnate per le altre punte invece. Zero gol per Kozak e per il neorarrivato Saha, quattro reti per Sergio Floccari che tra gennaio e febbraio ha tenuto in piedi la squadra di Petkovic.

Roma, in difesa quanti errori individuali – Se i giallorossi, con 60 gol in 30 partite non hanno qualche punto in più lo si deve soprattutto alla loro difesa. Cinquantuno gol subiti, peggio solo del Pescara. In 30 partite i giallorossi hanno chiuso senza prendere gol solo in 5 occasioni (non contando lo 0-3 a tavolino di Cagliari). Con Andreazzoli le cose sono andate un po' meglio ma non troppo. Nove gol in 7 partite. Sessanta reti subite in ogni maniera, molte delle quali frutto più che di un errato assetto difensivo degli errori dei singoli. Un esempio? I tre gol del derby d'andata, procurati dall'insicurezza di Goicoichea e dagli errori dei difensori.

Lazio, quinta difesa della A ma che calo nelle ultime giornate – Segna poco in relazione alle sue rivali per l'Europa (è il peggiore attacco tra le prime della classe) ma è la quarta difesa del campionato. I gol al passivo sono 36, con un incremento preoccupante nel girone di ritorno con 17 reti subite in 11 gare, quasi lo stesso numero di tutto il girone d'andata. Con le ultime 4 gare in cui Marchetti è stato battuto almeno una volta. La difesa laziale soffre parecchio le azioni da calcio da fermo (corner e punizioni), sugli svilluppi dei quali ha subito quasi un quarto dei suoi gol.

L'attacco di Roma e Lazio dopo 30 giornate

Roma Lazio
Gol fatti 60 (32)
39 (27)
Media gol 2 1.3
Partite con gol 27 19
Migliore marcatore Lamela (13) Klose (10)
Gol attaccanti 40 14
Gol centrocampisti 10 19
Gol difensori 10 4

Le difese di Roma e Lazio dopo 30 giornate


Roma Lazio
Gol subiti 51 (20) 36 (14)
Media gol subiti 1,7 1.2
Partite senza gol subiti 5 10
Gol calci da fermo 7 9
Gol su rigore 4 2