Mazzarri, la Champions è adesso: "Due match decisivi"

Calcio
Dopo due vittorie consecutive il Napoli aspetta il Genoa per tenere lontano il Milan, terzo a due punti dalla squadra di Mazzarri (Foto Getty)

Il pensiero dell'allenatore del Napoli è fisso sul secondo posto: "Se riuscissimo a vincere le prossime partite contro Genoa e Milan, allora sarebbe difficile per gli altri raggiungerci". A Cavani non si può rinunciare, a Twitter sì: "Lo abolirei"

Altro che Twitter: Mazzarri chiede ai suoi di concentrarsi solo sul campo, ossia su Genoa e Milan, prossime avversarie in campionato. "Le due partite che abbiamo davanti sono fondamentali per mantenere il secondo posto, e quindi accedere senza brutte sorprese alla Champions League del prossimo anno". Attenzione alla difesa, ma non solo: "I gol incassati nell'utimo mese sono frutto di ingenuità, serve massima attenzione a livello individuale".

Esami in corso - Prima la 31.a giornata contro il Genoa: "Sarà una partita difficile, insidiosa, contro una signora squadra che ha giocatori importanti e che quando attacca ha delle armi in più rispetto ad altre formazioni. Per noi è una trappola: veniamo da un buon momento, ma pensare che questo match sia facile sarebbe delittuoso". Poi il Milan, e il pericolo aumenta: "Non penso ancora ai rossoneri, non faccio calcoli", ma i nove diffidati non preoccupano: "Se giochiamo bene ad essere ammoniti saranno gli avversari".

La Champions passa di qui - "Se riuscissimo a vincere le prossime due gare, allora sarebbe difficile per gli altri raggiungerci", spiega Mazzarri, "I gol incassati nelle ultime settimane non mi allarmano. I meccanismi difensivi non sono sotto accusa: i gol incassati sono frutto di ingenuità, serve attenzione soprattutto a livello individuale". C'è tempo anche per scherzare sui social network, dopo i tweet del presidente De Laurentiis: "Abolirei Twitter", ma l'ultima battuta è ancora sul calcio giocato: "Non farò il tifo per la Fiorentina, anzi non guarderò affatto la partita. Piuttosto, faccio un appello ai nostri tifosi: vengano a darci una mano numerosi".