Palermo, fuga salvezza. Di Natale rilancia l'Udinese
CalcioNella 31.a di A, i rosanero vincono 3-1 in casa della Samp. Stesso risultato per i friulani sul Chievo. Doppietta capolavoro di Totò per un successo che riaccende il sogno Europa League. Terzo pari di fila per il Siena: 0-0 con un Parma ormai tranquillo
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Gol spettacolari, errori, orrori, prime volte e una volata salvezza sempre più nel vivo. La domenica pomeriggio della 31.a giornata è stata soprattutto questo. Stasera, invece, le attese sfide di Inter (Atalanta) e Napoli (Genoa) con in palio punti pesanti per entrare nell'eurozona. E domani sarà la volta del derby di Roma.
Il Parma non è cotto - Possono considerarsi al sicuro gli emiliani, che con lo 0-0 racimolato al Franchi contro il Siena blindano, o quasi, la permanenza in A. La squadra di Donadoni sale in classifica a quota 39 punti. Discorso diverso, molto diverso, per i toscani, che giocano pure un buon match, ma con il terzo pareggio di fila non si staccano dai bassifondi. Sono 27 i punti dei bianconeri, gli stessi del Genoa (una partita in meno) e del Palermo.
Palermo detta legge al Ferraris - Qualcuno li aveva già dati per spacciati. E' vero, i rosanero di Sannino rischiano ancora grosso, eppure il 3-1 con il quale si sono imposti a casa Samp indica con una certa precisione quanta benzina c'è ancora nel serbatoio del torpedone palermitano. Ai siciliani una grossa mano l'ha data il portiere blucerchiato Romero, a vuoto su una punizione di Miccoli poi corretta in rete da Steve von Bergen. Per il difensore svizzero è il primo gol nel campionato italiano.
Euro-Udinese, guai per il Chievo - Follie e magie al Friuli, dove i bianconeri di Guidolin hanno battuto 3-1 i veneti. Un errore, grave, è quello di Puggioni, che al 20' perde il pallone e spiana la strada al vantaggio dei padroni di casa firmato Di Natale e dedicato con tanto di t-shirt a Franco Califano. Totò, uno che non s'accontenta, poco dopo s'inventa un colpo al volo (fotocopia di quello segnato da Totti alla Samp il 26 novembre 2006) che vale la sua 17.a rete stagionale nonché 170.a in carriera. Poco dopo il break arriva anche il primo acuto in Italia per il gialloblù Paul Papp. Sarebbe stata una festa perfetta per il difensore rumeno se poco dopo Pellissier non avesse fallito, ad essere sinceri in modo piuttosto grossolano, l'occasione per il 2-2. L'Udinese mette in cassaforte il risultato con il gol di Benatia al minuto 85' (c'è sempre lo zampino di Di Natale) e riaccede pure il sogno Europa Laegue.
Pari e patta - Culla il sogno europeo anche il Catania, che ha un punto in più (46) rispetto all'Udinese. Al Massimino è finita 0-0 la partita della tranquillità contro il Cagliari. I rossazzurri continuano nella loro lusinghiera annata e restano a ridosso delle zone più alte della graduatoria. L'undici sardo, a quota 39, si gode dal canto suo la salvezza e allontana almeno per un po' i problemi legati alle vicende dello stadio Is Arenas. Purtroppo avrà altro a cui pensare il difensore Pisano, sostituito alla fine del primo tempo per infortunio. La diagnosi è pesante: frattura di tibia e perone.
Nel dettaglio il cammino che attende nelle ultime 7 giornate le squadre a rischio retrocessione:
* In maiuscolo chi gioca in casa
** Torino, 1 punto di penalizzazione
Atalanta, 2 punti di penalizzazione
Siena, 6 punti di penalizzazione
LE PAGELLE
Gol spettacolari, errori, orrori, prime volte e una volata salvezza sempre più nel vivo. La domenica pomeriggio della 31.a giornata è stata soprattutto questo. Stasera, invece, le attese sfide di Inter (Atalanta) e Napoli (Genoa) con in palio punti pesanti per entrare nell'eurozona. E domani sarà la volta del derby di Roma.
Il Parma non è cotto - Possono considerarsi al sicuro gli emiliani, che con lo 0-0 racimolato al Franchi contro il Siena blindano, o quasi, la permanenza in A. La squadra di Donadoni sale in classifica a quota 39 punti. Discorso diverso, molto diverso, per i toscani, che giocano pure un buon match, ma con il terzo pareggio di fila non si staccano dai bassifondi. Sono 27 i punti dei bianconeri, gli stessi del Genoa (una partita in meno) e del Palermo.
Palermo detta legge al Ferraris - Qualcuno li aveva già dati per spacciati. E' vero, i rosanero di Sannino rischiano ancora grosso, eppure il 3-1 con il quale si sono imposti a casa Samp indica con una certa precisione quanta benzina c'è ancora nel serbatoio del torpedone palermitano. Ai siciliani una grossa mano l'ha data il portiere blucerchiato Romero, a vuoto su una punizione di Miccoli poi corretta in rete da Steve von Bergen. Per il difensore svizzero è il primo gol nel campionato italiano.
Euro-Udinese, guai per il Chievo - Follie e magie al Friuli, dove i bianconeri di Guidolin hanno battuto 3-1 i veneti. Un errore, grave, è quello di Puggioni, che al 20' perde il pallone e spiana la strada al vantaggio dei padroni di casa firmato Di Natale e dedicato con tanto di t-shirt a Franco Califano. Totò, uno che non s'accontenta, poco dopo s'inventa un colpo al volo (fotocopia di quello segnato da Totti alla Samp il 26 novembre 2006) che vale la sua 17.a rete stagionale nonché 170.a in carriera. Poco dopo il break arriva anche il primo acuto in Italia per il gialloblù Paul Papp. Sarebbe stata una festa perfetta per il difensore rumeno se poco dopo Pellissier non avesse fallito, ad essere sinceri in modo piuttosto grossolano, l'occasione per il 2-2. L'Udinese mette in cassaforte il risultato con il gol di Benatia al minuto 85' (c'è sempre lo zampino di Di Natale) e riaccede pure il sogno Europa Laegue.
Pari e patta - Culla il sogno europeo anche il Catania, che ha un punto in più (46) rispetto all'Udinese. Al Massimino è finita 0-0 la partita della tranquillità contro il Cagliari. I rossazzurri continuano nella loro lusinghiera annata e restano a ridosso delle zone più alte della graduatoria. L'undici sardo, a quota 39, si gode dal canto suo la salvezza e allontana almeno per un po' i problemi legati alle vicende dello stadio Is Arenas. Purtroppo avrà altro a cui pensare il difensore Pisano, sostituito alla fine del primo tempo per infortunio. La diagnosi è pesante: frattura di tibia e perone.
Nel dettaglio il cammino che attende nelle ultime 7 giornate le squadre a rischio retrocessione:
32.a | 33.a | 34.a | 35.a | 36.a | 37.a | 38.a | |
Pescara pt 21 | SIENA | Roma | NAPOLI | Genoa | MILAN | Catania | FIOR. |
Siena **pt 27 | Pescara | CHIEVO | Roma | Catania | FIOR. | Napoli | MILAN |
Genoa pt 27 | SAMP | Atal. | Chievo | PESCARA | Torino | INTER | Bologna |
Palermo pt 27 | BOL. | Catania | INTER | Juve | UDI. | Fior. | PARMA |
Atalanta **pt 34 | FIOR. | Genoa | BOL. | Parma | JUVE | Udi. | CHIEVO |
Chievo pt 35 | CATANIA | Siena | GENOA | CAGLIARI | Roma | TORINO | ATAL. |
Torino **pt 36 | ROMA | Fiore. | JUVE | Milan | GENOA | Chievo | CATANIA |
Samp **pt 36 | GENOA | BOL. | Fiore. | UDI. | Catania | LAZIO | Juve |
* In maiuscolo chi gioca in casa
** Torino, 1 punto di penalizzazione
Atalanta, 2 punti di penalizzazione
Siena, 6 punti di penalizzazione