Galliani contestato, Beretta: "Grave, sanzioni esemplari"

Calcio
La scena incriminata: Galliani che litiga dopo la contestazione in tribuna d'onore a Firenze

Il presidente della Lega di A torna sull'episodio di domenica in tribuna a Firenze: "I responsabili vanno isolati e sanzionati". E il presidente del Catania, Pulvirenti, rincara: "Lite con un bambino? Una cosa folle, una fesseria"

La contestazione che ha costretto l'ad del Milan Adriano Galliani ad abbandonare la tribuna autorità di Firenze è "un brutto episodio, che stona in maniera molto sguaiata e grave dentro un campionato che ha visto un drastico calo di episodi violenti all'interno degli stadi" dice il presidente della Lega di A, Maurizio Beretta, all'ingresso del Consiglio. "I responsabili - ha aggiunto - vanno isolati e sanzionati in maniera esemplare senza nessuna attenuante".

"E' un'aggravante il fatto che un episodio come quello del Franchi sia avvenuto in tribuna d'onore e non in curva. Non dico che adesso si debbano chiudere le tribune, ma di certo va rafforzata la vigilanza all'ingresso e i controlli". E' il parere del presidente della Lega di Serie A. Beretta ha però anche "sottolineato e apprezzato il clima di grande solidarietà tra le dirigenze delle società per isolare qualunque episodio di questo genere". Al Consiglio di Lega, in programma oggi a Roma, Galliani era presente in videoconferenza da Milano.

Pulvirenti: lite con bimbo? Fesseria -  "La cosa più brutta accaduta ieri è l'aggressione subìta da Galliani in tribuna d'onore a Firenze. E' un fatto che deve fare riflettere tutti". Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, stigmatizza così la dura contestazione avvenuta durante Fiorentina-Milan al Franchi, dove l'ad rossonero è stato costretto ad abbandonare gli spalti dello stadio. E si dice convinto che l'ipotesi che il dirigente rossonero possa aver litigato con un bambino "è una cosa folle, una fesseria".