Balotelli squalificato per tre giornate. Il Milan fa ricorso
CalcioIl giudice sportivo ha punito l'attaccante per aver rivolto frasi ingiuriose a un giudice di porta al termine del match contro la Fiorentina. SuperMario, ammonito durante la gara, avrebbe saltato la sfida con il Napoli. Mancherà anche con Juve e Catania
Il giudice sportivo della Lega di Serie A ha squalificato Mario Balotelli per 3 giornate. L'attaccante del Milan è stato ammonito nel match pareggiato 2-2 sul campo della Fiorentina. Il cartellino giallo avrebbe fatto scattare uno stop di un turno. Al termine della gara, però, Balotelli ha "rivolto ad un arbitro addizionale un'espressione ingiuriosa". Questo comportamento è stato punito con altre 2 giornate di squalifica. In assenza di sconti, Balotelli salterà le gare Milan-Napoli, Juventus-Milan e Milan-Catania.
Immediata la risposta del Milan che ha annunciato sul proprio sito internet che "farà ricorso avverso alla squalifica inflitta a Mario Balotelli".
La Fiorentina è stata punita con una ammenda di 20mila euro dopo la partita contro il Milan. Il giudice sportivo ha deciso la multa per "grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale" rivolti dai tifosi a due giocatori avversari e "per avere inoltre un suo collaboratore, allo stato non identificato, al termine del primo tempo, nel sottopassaggio che adduce agli spogliatoi, rivolto all'Arbitro un'espressione ingiuriosa".
Tre giornate di squalifica sono state comminate anche agli atalantini Raimondi e Carmona, una al loro compagno di squadra Cigarini e una anche all'interista Schelotto per l'infuocato finale di Inter-Atalanta.
Immediata la risposta del Milan che ha annunciato sul proprio sito internet che "farà ricorso avverso alla squalifica inflitta a Mario Balotelli".
La Fiorentina è stata punita con una ammenda di 20mila euro dopo la partita contro il Milan. Il giudice sportivo ha deciso la multa per "grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale" rivolti dai tifosi a due giocatori avversari e "per avere inoltre un suo collaboratore, allo stato non identificato, al termine del primo tempo, nel sottopassaggio che adduce agli spogliatoi, rivolto all'Arbitro un'espressione ingiuriosa".
Tre giornate di squalifica sono state comminate anche agli atalantini Raimondi e Carmona, una al loro compagno di squadra Cigarini e una anche all'interista Schelotto per l'infuocato finale di Inter-Atalanta.
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