Galliani: "Il momento chiave. Manca Balo? Ma c'è Pazzini"

Calcio
Pazzini e Boateng cercheranno di non far rimpiangere Balotelli (Getty)

L'ad del Milan ha parlato della sfida contro il Napoli, match importante per continuare a rincorrere la qualificazione alla prossima Champions. "Abbiamo due partite durissime". Sull'assenza di SuperMario: "Il Pazzo ha fatto 13 gol e poi c'è El Shaarawy"

Il Milan ha pronto il ricorso da presentare contro la squalifica di Balotelli, ma Adriano Galliani non ha voglia di tornare sugli episodi della scorsa settimana a Firenze. Meglio parlare del Napoli e dei prossimi impegni in campionato: "Contro il Napoli sarà una partita molto importante contro un avversario importante. Sapevamo di aver in calendario tre partite difficilissime, abbiamo iniziato contro la Fiorentina e siamo rammaricati per non aver vinto, ma alla vigilia avremmo firmato per il pareggio, anche se durante la partita è successo quello che è successo. Adesso abbiamo altre due partite durissime", ha detto Galliani al suo arrivo in Lega Calcio.

"Ma poi anche le altre partite sono durissime - avverte Galliani - non è che le cinque che rimarranno saranno facilissime. Certamente per chi come noi è terzo, incontrare consecutivamente la quarta, la seconda e la prima, è il periodo chiave della stagione". Sulla debacle italiana in Europa, Galliani si è limitato a dire: "E' un argomento complesso, non si può liquidare con una battuta", mentre su un suo possibile ritorno a Firenze dopo le contestazioni di sabato ha detto: "Tornerò a Firenze, ci mancherebbe altro, magari con qualche persona in più di scorta ma ci torno, non mi faccio certamente spaventare".

Il Milan soffrirà senza Balotelli? "Balotelli è importante, ma noi davanti stiamo bene e abbiamo tanti attaccanti di livello. Non considero Pazzini una riserva, ma un titolare, abbiamo El Shaarawy che è un grandissimo attaccante, abbiamo Robinho che è un ottimo giocatore, così come Bojan. Facciamo di necessità virtù, ma non è che rimaniamo orfani perché gioca Pazzini, parliamo di un grande giocatore che ha fatto 13 gol. Moratti? E' tanto che non lo sento. Lo sentirò".