Il Siena condanna il Pescara: un 3-2 che sa di B
CalcioNel primo anticipo della 32.a giornata gli abruzzesi, sotto 0-2 dopo 45', prima pareggiano con Celik e Togni e poi subiscono la rete di Emeghara all'86'. Per i toscani crescono le speranze di salvezza
PESCARA-SIENA 2-3
14' Angelo (S), 32 aut. Zanon (S), 52' Celik (P), 59' Togni (P), 86' Emeghara (S)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Una sconfitta che ha il sapore di Serie B. All'Adriatico, a un anno dalla morte di Piermario Morosini, il Pescara di Christian Bucchi perde 3-2 contro il Siena una partita incredibile. Toscani avanti 2-0 con Angelo al 14’ e l’autorete di Zanon al 33', padroni di casa che raggiungono il pari con Celik e Togni ma Emeghara che all'86' punisce la squadra di Bucchi. I toscani vanno a 30 punti, guadagnando il quart’ultimo posto solitario, in attesa dei risultati di Palermo e del derby di Genova.
Rivoluzione tattica Pescara , “albero di Natale” Siena - Per la sfida da ultima spiaggia la coppia Nobili-Bucchi, alle prese con infortuni e squalifiche, sceglie un modulo quasi inedito. 4-2-3-1 con Caprari, Cascione e Sculli, dietro l’unica punta Sforzini. Iachini si affida al 3-4-2-1 che sta funzionando bene in queste giornate. Sestu e Rosina dietro allo svizzero Emeghara.
Primo tempo, doppio vantaggio Siena – Due squadre con lo stesso obbiettivo, ma con atteggiamenti diversi. I primi quarantacinque minuti di partita fanno vedere un Siena concentrato e in ottima condizione fisica che sfrutta al massimo gli errori di disimpegno del Pescara e i problemi in fase difensiva, soprattutto sulle fasce, della squadra abruzzese. Dopo 33 minuti è già due a zero. Al 14’ è Angelo, alla prima rete di Serie A, a concludere di testa un’azione insistita e confusa e al 32’ Zanon, con un po’ di sfortuna, mette alle spalle di Pelizzoli un cross di Sestu che al 12’ aveva già colpito la traversa. E il Pescara? La squadra ultima in classifica si affaccia nella metacampo del Siena soprattutto con i pallone da tempo, ma è poco lucida sottoporta, con Pegolo che salva su Kroldrup al 25’ con un incredibile balzo.
Secondo tempo, dopo la rimonta la beffa di Emeghara - Una squadra completamente trasformata. E' il Pescara che esce dagli spogliatoi dell'Adriatico. Aggressivo, accorto e cinico, l'undici della coppia Bucchi e Nobili in 14 minuti raddrizza una partita che sembrava già persa. Il Siena invece è la brutta copia della squadra del primo tempo. Prima lo svedese di origine curda Celik al 52', una punizione di Togni (la seconda del campionato) al 59' portano il match in parità. Nell'ultima mezz'ora il Siena prova a giocare di rimessa con un nuovo modulo 3-5-1-1 e l'inserimento di Agra e Pozzi e il Pescara spinge soprattutto sulle fasce con Celik e Caprari, capaci di mettere in difficoltà i tre centrali del Siena, ma a segnare è il Siena. Dopo la traversa di Pozzi e il palo di D'Agostino è Emeghara a sfruttare bene un assist di Agra. E' 3-2 in sospetto fuorigioco. Gli ultimi minuti sono assalto del Pescara. Senza risultati.
14' Angelo (S), 32 aut. Zanon (S), 52' Celik (P), 59' Togni (P), 86' Emeghara (S)
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Una sconfitta che ha il sapore di Serie B. All'Adriatico, a un anno dalla morte di Piermario Morosini, il Pescara di Christian Bucchi perde 3-2 contro il Siena una partita incredibile. Toscani avanti 2-0 con Angelo al 14’ e l’autorete di Zanon al 33', padroni di casa che raggiungono il pari con Celik e Togni ma Emeghara che all'86' punisce la squadra di Bucchi. I toscani vanno a 30 punti, guadagnando il quart’ultimo posto solitario, in attesa dei risultati di Palermo e del derby di Genova.
Rivoluzione tattica Pescara , “albero di Natale” Siena - Per la sfida da ultima spiaggia la coppia Nobili-Bucchi, alle prese con infortuni e squalifiche, sceglie un modulo quasi inedito. 4-2-3-1 con Caprari, Cascione e Sculli, dietro l’unica punta Sforzini. Iachini si affida al 3-4-2-1 che sta funzionando bene in queste giornate. Sestu e Rosina dietro allo svizzero Emeghara.
Primo tempo, doppio vantaggio Siena – Due squadre con lo stesso obbiettivo, ma con atteggiamenti diversi. I primi quarantacinque minuti di partita fanno vedere un Siena concentrato e in ottima condizione fisica che sfrutta al massimo gli errori di disimpegno del Pescara e i problemi in fase difensiva, soprattutto sulle fasce, della squadra abruzzese. Dopo 33 minuti è già due a zero. Al 14’ è Angelo, alla prima rete di Serie A, a concludere di testa un’azione insistita e confusa e al 32’ Zanon, con un po’ di sfortuna, mette alle spalle di Pelizzoli un cross di Sestu che al 12’ aveva già colpito la traversa. E il Pescara? La squadra ultima in classifica si affaccia nella metacampo del Siena soprattutto con i pallone da tempo, ma è poco lucida sottoporta, con Pegolo che salva su Kroldrup al 25’ con un incredibile balzo.
Secondo tempo, dopo la rimonta la beffa di Emeghara - Una squadra completamente trasformata. E' il Pescara che esce dagli spogliatoi dell'Adriatico. Aggressivo, accorto e cinico, l'undici della coppia Bucchi e Nobili in 14 minuti raddrizza una partita che sembrava già persa. Il Siena invece è la brutta copia della squadra del primo tempo. Prima lo svedese di origine curda Celik al 52', una punizione di Togni (la seconda del campionato) al 59' portano il match in parità. Nell'ultima mezz'ora il Siena prova a giocare di rimessa con un nuovo modulo 3-5-1-1 e l'inserimento di Agra e Pozzi e il Pescara spinge soprattutto sulle fasce con Celik e Caprari, capaci di mettere in difficoltà i tre centrali del Siena, ma a segnare è il Siena. Dopo la traversa di Pozzi e il palo di D'Agostino è Emeghara a sfruttare bene un assist di Agra. E' 3-2 in sospetto fuorigioco. Gli ultimi minuti sono assalto del Pescara. Senza risultati.