Blackout di Sorrentino a pranzo, il Palermo pareggia 1-1

Calcio
Esulta il Bologna di Pioli: il pareggio di Gabbiadini, propiziato dalla papera di Sorrentino, conduce i felsinei a quota 38 in classifica
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Nell'anticipo delle 12.30 della 32.a giornata di Serie A, davanti ai 26.000 del Renzo Barbera i rosanero passano con Ilicic, ma il Bologna rinviene grazie ad uno svarione del portiere. Termina pari, aleggia lo spauracchio Serie B

PALERMO-BOLOGNA 1-1
4' Ilicic (P), 16' Gabbiadini (B)

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LE PAGELLE


Nemmeno uno Stadio Barbera quasi colmo trascina il Palermo lontano dalla zona retrocessione. Dopo due vittorie consecutive (Roma e Sampdoria), la squadra di Sannino pareggia 1-1 contro il Bologna tra le mura amiche. Una “x” che sa di beffa, però, alla luce di un buon primo tempo e una ripresa all'arrembaggio. Subito avanti con Ilicic, al settimo gol stagionale, i siciliani vengono riacciuffati da Gabbiadini su gentile omaggio di Sorrentino. Davvero incredibile la topica dell’ex portiere clivense. Miccoli e Ilicic (quest’ultimo ko per infortunio) guidano l’assedio locale, ma il Bologna strappa un punto d’oro in chiave salvezza. Quella che per il Palermo appare ancora utopica.

Il Palermo ritrova Hernandez, Bologna senza Diamanti – Sannino può contare sul ritorno di Hernandez, inizialmente in panchina dopo il grave infortunio dello scorso ottobre (rottura del legamento crociato anteriore), ma nel suo 3-5-2 il tandem d’attacco è intoccabile: Miccoli-Ilicic. Senza Perez e soprattutto Diamanti, Stefano Pioli si cautela con il 4-3-1-2 nel quale il vice “Alino” è il greco Christodoulopoulos.

Furia rosanero, ma Sorrentino entra nella top horror – La legge del Barbera condanna gli ospiti dopo soli quattro minuti, quanto basta a Josip Ilicic per sbloccare la disputa con un colpo da biliardo dalla distanza. Il Palermo fa dell’agonismo un’arma in più, sfiorando il raddoppio ancora con lo sloveno e capitan Miccoli. Ma il Bologna, nella più comica delle dinamiche, pesca il pareggio: Donati alleggerisce coi piedi per Sorrentino che, confusosi nell'approccio alla sfera, cede al pressing di Gabbiadini che comodamente insacca. Una beffa doppia al 41’, minuto in cui Miccoli scarica sul palo dopo un controllo da applausi.

Ripresa d’assalto, ma i rosanero sparano a salve – La fame di tre punti di Sannino è palesata dai tre cambi nella seconda frazione: Dybala (al posto di un acciaccato Ilicic), Hernandez (al rientro ufficiale) e Boselli. Ma il blitz siciliano solletica appena la retroguardia emiliana, puntellata dall’ingresso di Sorensen in luogo del determinante Gabbiadini. Gilardino rivendica un rigore e punge poi in area piccola, dall’altra parte Barreto impegna Curci e Guarente sfiora l’autorete. Il tutto prima di un ulteriore penalty acclamato vanamente sulla sponda locale. Tradita oggi dal suo numero uno, in una sfida chiave per lo sprint salvezza.