Il Cagliari è salvo, l'Inter si è arresa. Gli highlights
CalcioAl Rocco di Trieste i sardi battono 2-0 i nerazzurri con una doppietta di Pinilla nella ripresa. Il primo su rigore, contestato dagli uomini di Stramaccioni che invocavano la simulazione. Gli isolani raggiungono quota 42, milanesi fermi a 50
CAGLIARI-INTER 2-0
63' (rig.) e 76' Pinilla
Guarda la cronaca del match
Il Cagliari ringrazia Pinilla e potrà ora godersi un finale di stagione tranquillo, continua invece il Calvario dell'Inter che con la sconfitta di Trieste dice definitivamente addio alle speranze di Champions (ma andando avanti così rischia di non entrare nemmeno in Europa League).
I sardi della coppia Pulga-Lopez fanno tutto nella ripresa, approfittando del rigore fischiato da Celi - contestatissimo il fallo dai nerazzurri, che invocavano la simulazione del cileno - e raddoppiando su uno svarione difensivo degli uomini di
Stramaccioni. Che diventano sempre meno, stavolta è stato il turno di Gargano e del nuovo infortunio di Nagatomo, ennesime defezioni che costringeranno l'allenatore romano a convocare altri Primavera.
Nel primo tempo gli ospiti - a una sola punta, quella rimasta, Rocchi - erano stati anche più pericolosi dei cagliaritani, sfriorando il gol con il palo di Cambiasso. Ma i rossoblù - in "esilio" per l'annosa questione dell'Is Arenas - non rubano nulla, colpiscono al momento giusto. Per loro 12° risultato utile nelle ultime 13 partite.
Pinilla - "Silvestre mi ha toccato, lo vedrete dalle immagini". L'attaccante del Cagliari torna sull'episodio del penalty. "Stavo andando verso la porta, poi ho sterzato sulla sinistra, appena ho sentito il tocco mi sono buttato. Devi essere bravo a capire la giocata".
Strama - "Un disegno contro l'Inter? Non credo. Mi ero molto arrabbiato per il rigore all'Atalanta assolutamente inesistente, diciamo che gli arbitri fanno errori, ma con noi si ripetono''. Il tecnico interista sugli infortuni: ''E' un'annata incredibile".
63' (rig.) e 76' Pinilla
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Il Cagliari ringrazia Pinilla e potrà ora godersi un finale di stagione tranquillo, continua invece il Calvario dell'Inter che con la sconfitta di Trieste dice definitivamente addio alle speranze di Champions (ma andando avanti così rischia di non entrare nemmeno in Europa League).
I sardi della coppia Pulga-Lopez fanno tutto nella ripresa, approfittando del rigore fischiato da Celi - contestatissimo il fallo dai nerazzurri, che invocavano la simulazione del cileno - e raddoppiando su uno svarione difensivo degli uomini di
Stramaccioni. Che diventano sempre meno, stavolta è stato il turno di Gargano e del nuovo infortunio di Nagatomo, ennesime defezioni che costringeranno l'allenatore romano a convocare altri Primavera.
Nel primo tempo gli ospiti - a una sola punta, quella rimasta, Rocchi - erano stati anche più pericolosi dei cagliaritani, sfriorando il gol con il palo di Cambiasso. Ma i rossoblù - in "esilio" per l'annosa questione dell'Is Arenas - non rubano nulla, colpiscono al momento giusto. Per loro 12° risultato utile nelle ultime 13 partite.
Pinilla - "Silvestre mi ha toccato, lo vedrete dalle immagini". L'attaccante del Cagliari torna sull'episodio del penalty. "Stavo andando verso la porta, poi ho sterzato sulla sinistra, appena ho sentito il tocco mi sono buttato. Devi essere bravo a capire la giocata".
Strama - "Un disegno contro l'Inter? Non credo. Mi ero molto arrabbiato per il rigore all'Atalanta assolutamente inesistente, diciamo che gli arbitri fanno errori, ma con noi si ripetono''. Il tecnico interista sugli infortuni: ''E' un'annata incredibile".