Lamela e il palo fermano il Toro, la Roma va. Gli highlights

Calcio

Una perla dell'argentino regala il successo ai giallorossi, che superano l'Inter e tornano in zona Europe League. Tra i padroni di casa, super-prestazione di Cerci, che per due volte vede la gioia del gol fermarsi sul montante. Torna al gol Osvaldo

TORINO-ROMA 1-2
21' Osvaldo, 31' Bianchi (T), 60' Lamela

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Vince la classe dei singoli in maglia giallorossa, perde la sfortuna del Toro, che vede schiantarsi su palo e traversa due conclusioni di Cerci a portiere battuto. E alla fine la Roma ha portato a casa tre punti importanti in chiave Europa League, vista la contemporanea sconfitta dell'Inter.

ha deciso una giocata sontuosa di Lamela, che al quarto d'ora della ripresa ha trafitto Gillet con un pezzo d'autore: fuga a destra con rientro e tiro nel sette di sinistro. Le squadre fino a quel momento erano in parità a causa dei rispettivi errori: Ogbonna che si è perso Osvaldo, su un traversone telefonato di Balzaretti e ha consentito all'italo-argentino di tornare al gol dopo oltre due mesi e alla Roma di andare in vantaggio, al 21'. Ma a sbagliare è stata anche la coppia Burdisso-Stekelenburg, che al 31' ha pasticciato in modo decisivo davanti alla porta permettendo a Bianchi, più svelto di tutti, di spedire il pallone dentro.

Per il resto la partita è vissuta sul grande equilibrio, con la Roma (priva di De Rossi, Totti, Destro, Marquinhos e Torodtsidis) incapace di portare offensive concrete dalle parti di Gillet e il Toro che ha provato a vincere. Per i granata però non era giornata. Le punizioni di Cerci - migliore in campo assoluto - sono finite sul palo (al 26') e sulla traversa al 58'.

A quel punto è entrato Totti e la Roma ha cominciato prima a respirare e poi a colpire. Dal piede del capitano è arrivata la palla per Lamela, che ha portato in vantaggio i giallorossi proprio nel periodo migliore del Torino. Tre minuti dopo Piris, a tu per tu con Gillet, si è visto strozzare in gola l'urlo del terzo gol, quasi fatto. Il Toro aveva reagito con una zuccata pericolosa dal limite di Glik, con un tiro di Santana a fil di palo, ma si è poi mangiato la più clamorosa delle occasioni alla mezzora, con Bianchi che, servito divinamente da Cerci, ha ciabattato male a pochi metri da Stekelenburg.

Certo, sfortuna Toro, ma la sommatoria degli errori parla in favore della Roma, anche se i giallorossi hanno mostrato crepe e incertezze difensive, regalando palloni gestibili all'avversario. Brivido finale per la Roma l'espulsione di Balzaretti a dieci minuti dal termine, per doppia ammonizione: l'ex granata era nervoso perché beccato per tutta la partita. La fortuna però ha ancora sorriso agli uomini di Andreazzoli allo scadere, quando su una conclusione di Barreto Florenzi ha respinto sulla linea, salvando un altro gol fatto.

La Roma pensava anche alla semifinale di mercoledì in Coppa Italia con l'Inter, ma in pochi minuti ha lasciato intravedere le sue potenzialità superiori a quelle granata. Bene Lamela, Piris, Bradley, Totti e Osvaldo e Balzaretti nel primo tempo tra i giallorossi. Tra i granata Cerci su tutti, una saetta capace di qualsiasi cosa con il sinistro, Gazzi, Vives, Glik e Santana.