L'Herald Tribune esalta Totti: "Perché fermarsi ora?"

Calcio
Il Pupone trova consensi anche all'estero: l'Herald Tribune di New York lo esalta senza mezzi termini (Foto Getty)
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Il quotidiano newyorkese dedica un lungo articolo alla bandiera della Roma, invitandolo a non considerare un ritiro dal calcio giocato. "Un giocatore che dovrebbe continuare all'infinito la sua carriera, come un dio romano"

Che la proprietà della Roma fosse americana è un dato di fatto, ma in questo caso non preme l’ombra del presidente James Pallotta. L'interesse della stampa statunitense nel calcio europeo trova conferma nell'Herald Tribune, quotidiano di New York, che ha dedicato un lungo articolo a Francesco Totti. Il titolo è eloquente: "Dopo due decadi di invenzioni perché fermarsi ora?". E ancora, all'indirizzo del capitano giallorosso: "Un giocatore che dovrebbe continuare all’infinito la sua carriera come un dio romano. Totti è nato tifando Roma e resterà per sempre un idolo all'interno di una città dove, per vent’anni, è stato più amato di qualsiasi rock star o politico".

Un "playmaker" senza età, anche in Nazionale - "Adesso ha 36 anni, ma l'età non può cancellare il suo desiderio di continuare a giocare per il suo club e forse anche per il Paese". L’Herald Tribune scrive che il ruolo di Totti è il fantasista, o meglio "playmaker" come indicano Oltreoceano, sottolineando che le sue convincenti prestazioni abbiano portato Prandelli a non escludere un ritorno del Pupone anche in azzurro. "Può ancora produrre lampi di abilità e creatività anche grazie alla sua esperienza. Ecco perché i capitolini si aggrappano a lui e lui alla Roma". Il quotidiano ricorda però come Totti non sia un esempio di modestia, riportando la dichiarazione "Se avessi giocato sempre come centravanti avrei segnato più di 300 gol e avrei già superato Piola".

Un campione poliedrico, in cerca di un nuovo contratto - Il giornale spiega poi come Totti sia stato utilizzato in diversi ruoli "grazie alla sua versatilità e alla sua qualità che toglie il fiato, di saper scegliere sempre il passaggio giusto". La bandiera della Roma ha già reso noto che punta ad un nuovo contratto: a New York ritengono che "lo Stadio Olimpico è il suo Colosseo e lui non è ancora pronto per iniziare a chiedersi che cosa fare esattamente nel resto della sua vita". E quindi, "Perché smettere ora?".