Ronaldo fa visita alla Juventus. E Conte punzecchia Galliani
CalcioIncredibile a Vinovo, dove il Fenomeno ex-Inter incontra Conte e i giocatori. Intanto, alla vigilia del big-match con il Milan, il tecnico juventino risponde con ironia all'ad rossonero: "Dice che siamo alla pari? Ha ragione..."
Nella tana del "nemico". Ronaldo, il Fenomeno ex Inter, in visita alla Juventus: chi l'avrebbe mai detto. Eppure è successo: il brasiliano, a Torino per partecipare alla presentazione della Confederations Cup, ne ha approfittato per visitare Vinovo e incontrare Antonio Conte e i giocatori della Juventus, avversari di una vita calcistica (indimenticabile il suo "scontro" con Iuliano).
Gli ultimi due anni... - Nel pomeriggio, in conferenza stampa, un Conte ironico e pungente aveva risposto ad Adriano Galliani, "colpevole" di aver messo Milan e Juventus sullo stesso piano, definendole "alla pari".
"Galliani ha ragione - la replica del tecnico juventino - E non sempre vincono i più forti. Le statistiche dicono che negli ultimi 2 anni non è capitato al Milan di vincere", la replica condita da un pizzico di ironia.
"Il Milan è forte come noi e vorrà dimostrare di essere una grandissima squadra. Io non ho alcun dubbio, i rossoneri stanno lavorando molto bene. Hanno venduto Ibra e Thiago ma hanno comprato bene e sarebbero stati molto competitivi se non fossero partiti male", aggiunge Conte. "All'andata abbiamo perso una partita strana. Il Milan giocò una partita aggressiva e vinse con un episodio discusso", dice ripensando al rigore a dir poco dubbio assegnato ai milanesi. "Per noi - prosegue - fu una sconfitta meritata, credo che quella partita abbia dato il via alla rinascita del Milan".
Big-match quasi decisivo - Lo scudetto è vicino, Antonio Conte può guardare la classifica con serenità. La sua Juventus comanda con 11 punti di vantaggio sul Napoli a 6 giornate dalla fine, una vittoria nel big match con il Milan sarebbe il passo decisivo.
"Non mi sarei mai sognato 11 punti di vantaggio a questo punto della stagione. Abbiamo fatto un cammino straordinario, nonostante le ruote sgonfie in qualche momento: penso ad esempio ai 4 mesi in cui sono stato squalificato", dice Conte alla vigilia della sfida con i rossoneri, impegnati ad inseguire il secondo posto occupato dal Napoli.
"Qualcuno ha scritto che vorremmo far arrivare il Milan al terzo posto. E' una fesseria, è da provinciale confrontarsi con gli altri. Guardiamo in casa nostra, se vinciamo ci avviciniamo in maniera sostanziale allo scudetto", dice.
Formazione: possibile rientro di Chiellini - Capitolo formazione: in difesa potrebbe rientrare Giorgio Chiellini. "Sta abbastanza bene, ma siamo sereni perché ci sono anche Peluso e Caceres. Chiellini interpreta il suo ruolo in modo eccezionale: se sta bene, gioca", dice Conte.
Nel match vinto 2-0 lunedì sul campo della Lazio, la Juve ha schierato tutti i centrocampisti. "Abbiamo fatto bene soprattutto nel primo tempo, nella ripresa ci siamo un po' rilassati. Bisogna adattare il sistema alle caratteristiche dei giocatori: lo scorso anno volevo partire con il 4-2-4, poi mi sono ritrovato tra le mani un giocatore come Vidal che si è rivelato imprescindibile con la sua aggressività. Ora ho Pogba, un calciatore di 19 anni che sta crescendo in maniera esponenziale. L'età non conta, conta se ci sono grandi potenzialità".
Gli ultimi due anni... - Nel pomeriggio, in conferenza stampa, un Conte ironico e pungente aveva risposto ad Adriano Galliani, "colpevole" di aver messo Milan e Juventus sullo stesso piano, definendole "alla pari".
"Galliani ha ragione - la replica del tecnico juventino - E non sempre vincono i più forti. Le statistiche dicono che negli ultimi 2 anni non è capitato al Milan di vincere", la replica condita da un pizzico di ironia.
"Il Milan è forte come noi e vorrà dimostrare di essere una grandissima squadra. Io non ho alcun dubbio, i rossoneri stanno lavorando molto bene. Hanno venduto Ibra e Thiago ma hanno comprato bene e sarebbero stati molto competitivi se non fossero partiti male", aggiunge Conte. "All'andata abbiamo perso una partita strana. Il Milan giocò una partita aggressiva e vinse con un episodio discusso", dice ripensando al rigore a dir poco dubbio assegnato ai milanesi. "Per noi - prosegue - fu una sconfitta meritata, credo che quella partita abbia dato il via alla rinascita del Milan".
Big-match quasi decisivo - Lo scudetto è vicino, Antonio Conte può guardare la classifica con serenità. La sua Juventus comanda con 11 punti di vantaggio sul Napoli a 6 giornate dalla fine, una vittoria nel big match con il Milan sarebbe il passo decisivo.
"Non mi sarei mai sognato 11 punti di vantaggio a questo punto della stagione. Abbiamo fatto un cammino straordinario, nonostante le ruote sgonfie in qualche momento: penso ad esempio ai 4 mesi in cui sono stato squalificato", dice Conte alla vigilia della sfida con i rossoneri, impegnati ad inseguire il secondo posto occupato dal Napoli.
"Qualcuno ha scritto che vorremmo far arrivare il Milan al terzo posto. E' una fesseria, è da provinciale confrontarsi con gli altri. Guardiamo in casa nostra, se vinciamo ci avviciniamo in maniera sostanziale allo scudetto", dice.
Formazione: possibile rientro di Chiellini - Capitolo formazione: in difesa potrebbe rientrare Giorgio Chiellini. "Sta abbastanza bene, ma siamo sereni perché ci sono anche Peluso e Caceres. Chiellini interpreta il suo ruolo in modo eccezionale: se sta bene, gioca", dice Conte.
Nel match vinto 2-0 lunedì sul campo della Lazio, la Juve ha schierato tutti i centrocampisti. "Abbiamo fatto bene soprattutto nel primo tempo, nella ripresa ci siamo un po' rilassati. Bisogna adattare il sistema alle caratteristiche dei giocatori: lo scorso anno volevo partire con il 4-2-4, poi mi sono ritrovato tra le mani un giocatore come Vidal che si è rivelato imprescindibile con la sua aggressività. Ora ho Pogba, un calciatore di 19 anni che sta crescendo in maniera esponenziale. L'età non conta, conta se ci sono grandi potenzialità".