Napoli, vittoria col brivido. Il Pescara sgambetta la Roma
Calcio
Nella 33.a giornata di serie A gli azzurri vincono 3-2 col Cagliari. I giallorossi si fanno imporre il pari dagli adriatici. La Fiorentina subisce una rimonta da 3-0 a 3-3 ma poi conquista il successo nel 4-3 contro il Torino. Catania-Palermo 1-1
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LE PAGELLE
Fin quasi al fischio finale Mazzarri aveva visto vacillare certezze faticosamente acquisite dal suo Napoli. Un secondo posto che sarebbe potuto tornare in bilico e che, invece, ora resta solido al termine di una partita sulla carta agevole, indipendentemente dal valore del Cagliari, ma semplicemente perché i sardi, ormai salvi, non hanno molto ancora da chiedere a questo campionato. E proprio da questa tranquillità mostrata attraverso la mancanza di timore reverenziale è arrivata la rete di Ibarbo che ha gelato il San Paolo prima della rimonta vincente firmata da Hamsik (gol prima annullato e poi riconvalidato) con un tiro deviato da Astori, da Cavani e dalla rete di Insigne che ha chiuso il match sul 3-2 in favore del Napoli dopo il momentaneo 2-2 di Sau.
Nel tranello, invece, è caduta assai grossolanamente una Roma che, mostrando un atteggiamento troppo soft con il Pescara a inizio gara, ha finito per pagarla cara. Abruzzesi in rete con l'ex Caprari in un match che, se non fosse stato per il pari siglato da Destro, avrebbe acuito amarezze, ingigantito i processi e frenato, ancor di più il duello con l'Inter (vittoriosa con il Parma) nella rincorsa a un posto in Europa League.
Sembrava avere vita facile la Fiorentina con i tre gol segnati nei primi 35' al cospetto di un Torino apparso arrendevole per gran parte della prima frazione e poi rinvigorito dal gol di Barreto e dalla rete di Santana, gol che hanno tenuto il match aperto fino all'incredibile rimonta firmata dall'ex di turno Cerci. Non è bastato, tuttavia, questo grande sforzo ai granata per portare a casa almeno un punto. La rete di Romulo ha riportato la Fiorentina in scia a un posto in Champions.
In coda tra le tre pericolanti Siena, Palermo e Genoa sono state queste ultime a raccogliere un punticino prezioso in vista della salvezza. Nel derby siculo i rosanero hanno pareggiato nel recupero (gol di Ilicic) contro il Catania in un match tesissimo e conclusosi con insulti e spintoni. Il Siena ha perso non solo la partita con il Chievo ma soprattutto una grande chance per tenere il passo rispetto alle dirette avversarie. Diamanti e Sansone hanno deciso, infine, il pari tra Bologna (in completo verde per celebrare l'Earth Day) e Sampdoria.
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Fin quasi al fischio finale Mazzarri aveva visto vacillare certezze faticosamente acquisite dal suo Napoli. Un secondo posto che sarebbe potuto tornare in bilico e che, invece, ora resta solido al termine di una partita sulla carta agevole, indipendentemente dal valore del Cagliari, ma semplicemente perché i sardi, ormai salvi, non hanno molto ancora da chiedere a questo campionato. E proprio da questa tranquillità mostrata attraverso la mancanza di timore reverenziale è arrivata la rete di Ibarbo che ha gelato il San Paolo prima della rimonta vincente firmata da Hamsik (gol prima annullato e poi riconvalidato) con un tiro deviato da Astori, da Cavani e dalla rete di Insigne che ha chiuso il match sul 3-2 in favore del Napoli dopo il momentaneo 2-2 di Sau.
Nel tranello, invece, è caduta assai grossolanamente una Roma che, mostrando un atteggiamento troppo soft con il Pescara a inizio gara, ha finito per pagarla cara. Abruzzesi in rete con l'ex Caprari in un match che, se non fosse stato per il pari siglato da Destro, avrebbe acuito amarezze, ingigantito i processi e frenato, ancor di più il duello con l'Inter (vittoriosa con il Parma) nella rincorsa a un posto in Europa League.
Sembrava avere vita facile la Fiorentina con i tre gol segnati nei primi 35' al cospetto di un Torino apparso arrendevole per gran parte della prima frazione e poi rinvigorito dal gol di Barreto e dalla rete di Santana, gol che hanno tenuto il match aperto fino all'incredibile rimonta firmata dall'ex di turno Cerci. Non è bastato, tuttavia, questo grande sforzo ai granata per portare a casa almeno un punto. La rete di Romulo ha riportato la Fiorentina in scia a un posto in Champions.
In coda tra le tre pericolanti Siena, Palermo e Genoa sono state queste ultime a raccogliere un punticino prezioso in vista della salvezza. Nel derby siculo i rosanero hanno pareggiato nel recupero (gol di Ilicic) contro il Catania in un match tesissimo e conclusosi con insulti e spintoni. Il Siena ha perso non solo la partita con il Chievo ma soprattutto una grande chance per tenere il passo rispetto alle dirette avversarie. Diamanti e Sansone hanno deciso, infine, il pari tra Bologna (in completo verde per celebrare l'Earth Day) e Sampdoria.
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