Moratti applaude l'Inter e conferma Strama: "Resta lui"
CalcioIl presidente nerazzurro è soddisfatto della vittoria con il Parma che avvicina la sua squadra all'Europa: "I ragazzi hanno reagito bene". Sull'allenatore: "Bisogna tenere conto dei tanti infortuni e comunque ripartiremo da lui l'anno prossimo"
E' un Massimo Moratti più sereno quello che ha parlato dopo il successo dell'Inter sul Parma. Il presidente nerazzurro ha voluto fare i complimenti alla squadra per la vittoria e la buona prestazione e, soprattutto, ha riconfermato sulla panchina Andrea Stramaccioni: "L'anno prossimo ci sarà ancora lui - ha spiegato - La squadra ieri ha giocato bene".
Sulla stagione che non ha, finora, regalato grosse soddisfazioni: "Bisogna tenere in conto il gran numero di infortuni - ha precisato Moratti - questo di certo non ci ha aiutato, ma contro il Parma i giocatori hanno dimostrato prudenza, saggezza e attenzione, è quel che possiamo fare in questo momento". Per qualcuno è tempo di rivincita: "Rocchi è stato giudicato prima ancora di vederlo in campo, ma ora sta dimostrando di saper usare la propria esperienza. Anche Jonathan aveva avuto dei momenti non buoni, ora è tornato a giocare bene". Con queste premesse, l'obiettivo terzo posto resta vivo: "L'orgoglio può portarci a fare anche meglio di quanto avessimo pensato".
Il presidente dell'Inter è tornato anche sulle parole di Ronaldo che aveva spiegato come all'epoca del suo divorzio dall'Inter Moratti avesse scelto Cuper e non lui: "Lo ringrazio per le belle parole, ma spesso la storia viene rifatta a seconda di come conviene - ha precisato il presidente nerazzurro - Ronaldo voleva andare via, mi sembrava giusto cederlo perchè non era più lo stesso."
Sulla stagione che non ha, finora, regalato grosse soddisfazioni: "Bisogna tenere in conto il gran numero di infortuni - ha precisato Moratti - questo di certo non ci ha aiutato, ma contro il Parma i giocatori hanno dimostrato prudenza, saggezza e attenzione, è quel che possiamo fare in questo momento". Per qualcuno è tempo di rivincita: "Rocchi è stato giudicato prima ancora di vederlo in campo, ma ora sta dimostrando di saper usare la propria esperienza. Anche Jonathan aveva avuto dei momenti non buoni, ora è tornato a giocare bene". Con queste premesse, l'obiettivo terzo posto resta vivo: "L'orgoglio può portarci a fare anche meglio di quanto avessimo pensato".
Il presidente dell'Inter è tornato anche sulle parole di Ronaldo che aveva spiegato come all'epoca del suo divorzio dall'Inter Moratti avesse scelto Cuper e non lui: "Lo ringrazio per le belle parole, ma spesso la storia viene rifatta a seconda di come conviene - ha precisato il presidente nerazzurro - Ronaldo voleva andare via, mi sembrava giusto cederlo perchè non era più lo stesso."