Esordienti, fatevi avanti: Torino-Juventus per lo scudetto

Calcio
Pogba, al primo derby di Torino nella gara d'andata, dominata 3-0 dalla Juventus (Foto Getty)

Il veterano è Buffon, che ne ha giocati otto, ma il derby sotto la Mole (in programma domenica nella 34.a giornata di Serie A), è teatro soprattutto di prime volte. Lo dice la storia. Stavolta è alta la posta in palio


di Riccardo Mancini

La prima volta non si scorda mai. Soprattutto in un derby. Speciale sì, ma comunque inedito. Unico per tanti giocatori e anche per tanti motivi, quello di Torino. Prima di tutto per il ricambio generazionale che ha visto coinvolte sia granata sia bianconeri. Nessuno del Torino ha giocato più di due derby sotto la Mole. Uno ne ha giocati due, Bianchi. Tutti gli altri, al massimo, hanno disputato quello di andata. Ma, per molti, si tratta della prima volta. Ad esempio per Barreto, che alla Juventus ha già segnato qualche anno fa con la maglia del Bari.

Quel giorno segnò anche Meggiorini, e sulla panchina dei pugliesi c'era - guarda un po' - proprio Giampiero Ventura che li mandò in campo insieme, e centrò un'impresa storica. Come quella sfiorata domenica contro la Fiorentina, sempre con quei due là davanti. Coppia che potrebbe essere riproposta anche nella partita più sentita magari per provare a rimandare la festa scudetto dei cugini.

La vittoria del Torino manca da 18 anni. Quando tutto era diverso e quando Buffon era ancora un ragazzino. Lui che di derby è il veterano ne ha giocati otto, e li ha vinti quasi tutti. I suoi compagni, però, non sono certo così esperti. I numeri parlano chiaro: Chiellini ne ha giocati la metà - quattro -, Pirlo, ovviamente, solo quello dell'andata, anche se a Milano è sceso in campo più di 15 volte nel derby. Vuoi per i problemi societari del Torino vuoi per la retrocessione in B della Juve: appena sette derby negli ultimi dieci anni. Una prima volta per molti, con poca esperienza ma da scrivere comunque nella storia. Magari per cambiarla...