Chiellini: "Scudetto? Non ci penso. Il Napoli non perderà"

Calcio

Il difensore della Juventus non crede alla possibilità di festeggiare il titolo nel derby con il Torino: "Con tutto il rispetto per il Pescara, il Napoli non avrà problemi". Sul dominio tedesco in Champions: "Rivaluto la nostra prestazione con il Bayern"

Liberi di non crederci. Giorgio Chiellini, però, sembra molto convinto, quando lo dice: "Lo scudetto? Non ci pensiamo minimamente. Non credo ad un passo falso del Napoli, che ha il grande obbiettivo di consolidare il secondo posto il prima possibile, visto che il Milan da qui alla fine può vincere tutto".

Le insidie di un derby - "Con tutto il rispetto per il Pescara - continua il difensore della Juventus - il Napoli non avrà problemi e non dobbiamo pensare a feste o altro, ma solo alla gara con il Torino dove avremo delle difficoltà, contro una squadra molto organizzata e di qualità, e poi il derby è sempre il derby ed esula da ogni pronostico o previsione".
Ecco che allora Chiellini, da veterano, mette in guardia i compagni che conoscono meno le insidie di un derby: "Per la Juve le sfide con il Milan, l'Inter, il Napoli, sono importanti, tante volte hanno un valore maggiore per la classifica, ma io sono qua da tanti anni e la sfida in città è sempre molto sentita per la supremazia cittadina, anche solo per lo sfottò tra i tifosi, anche se gli obbiettivi sono diversi. La classifica del Toro è anche un po' bugiarda, ma non è come giocare con l'Atalanta che ha gli stessi punti, si tireranno fuori motivazioni diverse".

La difesa vince i campionati - Ancora una volta, la corsa al titolo sta premiando chi ha la difesa meno perforata: "E' un po' di anni che è così, la solidità difensiva di una squadra fa la differenza. Questa non è data dal numero dei difensori schierati ma dall'organizzazione del reparto. L'anno scorso abbiamo fatto anche meglio, c'è ancora qualche speranza di migliorare ma è innegabile che chi ha la miglior difesa vince. E poi quest'anno abbiamo anche uno dei migliori attacchi".

Champions, Juve fuori a testa alta -
Sulla crescita del calcio tedesco, poi, Chiellini è certo che il quarto della Juve contro il Bayern è, nell'insieme, da rivalutare: "Abbiamo preso l'avversario peggiore, quello che sta meglio e che ci poteva mettere più in difficoltà, come è capitato. Un po' di rammarico resta ma sarebbe stato bello confrontarsi con Barcellona o Real, anche se eravamo sicuri di avere delle chance anche con il Bayern, che però ha strameritato la qualificazione. Tolta l'amarezza, abbiamo comunque intrapreso un percorso importante e confrontarsi coi migliori fa capire dove c'è da lavorare per arrivare a certi livelli".