Non solo Sassuolo, quando la “provincia” arriva in Serie A

Calcio
Il Sassuolo potrebbe conquistare la sua prima promozione in Serie A, a cinque stagione dall'approdo in Serie B (Getty)
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Con la promozione, la squadra di Eusebio Di Francesco porterebbe nella massima serie una città di poco più di 40mila abitanti. Ecco in Italia e in Europa quando le piccole realtà si sono affacciate al calcio che conta

Sarebbe (sarà) una promozione storica. E non solo perchè per il Sassuolo si tratta della prima Serie A della sua storia. La squadra di Eusebio Di Francesco sarebbe infatti la quinta squadra di una città non capoluogo di provincia ad arrivare nella A a girone unico. Una città di 41mila abitanti (circa la metà della capienza di San Siro) con una storia calcistica che è stata scritta, tutta o quasi negli ultimi 30 anni. Quelli targati Mapei e Squinzi. Dal 1983-1984 con la prima volta in Serie C2 al 2007-2008, stagione della promozione in Serie B, con Massimiliano Allegri in panchina. Fino alla gestione di Eusebio Di Francesco che ha centrato la promozione alla prima stagione e senza play off “fatali” ai neroverdi nel 2009-2010 e nel 2011-2012.

1985-1986, Empoli come il Sassuolo – Nella storia recente un'impresa simile a quella del Sassuolo l'ha compiuta l'Empoli. Nel 1985-1986 la squadra della città in provincia di Firenze (48mila abitanti), guidata in campo dal 25enne Walter Mazzarri arrivò quarto nel campionato di Serie B, e fu promossa in A grazie alla penalizzazione del Vicenza per il calcioscommesse. Nella massima serie i toscani ci rimasero con qualche retrocessione per 9 stagioni, con una storica (e breve) partecipazione in Coppa Uefa nel 2007-2008.

Casale, Pro Patria, Legnano, nobili decadute – Andando agli albori della Serie A sono state altre tre le squadre di città non capoluogo di provincia a conquistare la massima serie. Il Casale (prima dell'avvento del girone unico anche campione d'Italia nel 1913-1914) giocò in A per 4 stagioni dal 1930 e il 1934, il Legnano, ora in Promozione lombarda, vanta 3 partecipazioni tra il 1930 e il 1954 (tutte terminate con l'ultima posizione). E soprattutto la Pro Patria che con 12 stagioni in Serie A dalla sua fondazione fino al 1956 detiene il record di presenze per una “provinciale” nella massima serie, con un nono posto nel 1951-1952.

Hoffenheim ed Evian Thonon Gaillard, piccole che sognano in grande -Se il Sassuolo è una novità per la Serie A, Hoffenheim e Evian sono ormai due realtà del calcio tedesco e francese. La squadra della città del Baden-Wurrtenberg (3mila abitanti) è arrivata per la prima volta in Bundesliga nella stagione 2007-2008, dopo una “vita” nelle serie minori e grazie agli investimenti di Dietmar Hopp, imprenditore nel settore informatico. Storia simile per la squadra di Thonon-Les Bains (34mila abitanti) che dopo una serie di fusioni e l'entrata in società del colosso alimentare Danone è stata promossa in Ligue 1 nel 2010-2011. raggiungendo in questa stagione le semifinali di Coppa di Francia, eliminando il Paris Saint Germain

Wigan e Villareal, tra Europa e Serie B – In Inghilterra, la terra di una squadra per ogni paese (e quartiere) la compagine della contea di Manchester è ormai un habituè della Premier League. Dal 2004-2005 nove salvezze consecutive e quest'anno con i ragazzi di Roberto Martinez in lotta per non retrocedere anche la prima qualificazione alle Coppe Europee grazie alla finale di Fa Cup conquistata. Chi invece l'Europa l'ha assaggiata e con gusto è il Villareal. Il Submarino Amarillo che sede in una città di 50mila abitanti nella Comunità Valenciana è ora in Liga Adelante (la Serie B spagnola) ma nel 2005-2006 è stato a un passo dalla finale di Champions League, mancata per un soffio e per un rigore sbagliato da Juan Roman Riquelme.