Al Bentegodi i liguri tornano alla vittoria con una rete di Borriello e continuano la battaglia per non retrocedere. I veneti devono rinviare la festa salvezza. TUTTI I GOL DELLA SERIE A
CHIEVO-GENOA 0-1
73' Borriello
Guarda la cronaca del match
Dopo un digiuno di oltre due mesi il Genoa torna alla vittoria e rimanda la festa salvezza del Chievo nel suo Bentegodi. A decidere la sfida è un'incornata di Borriello alla mezzora del secondo tempo, la decima stagionale dell'attaccante napoletano. Con questi tre punti i liguri continuano la loro battaglia con Palermo e Siena, sconfitto a Roma e superato a 32 punti. I veneti, poco concreti là davanti con Paloschi e Stoian, avranno un'altra chance casalinga contro il Cagliari sabato prossimo per raggiungere o passare la fatidica quota 40. I grifoni ospiteranno il Pescara, che potrebbero condannare alla matematica retrocessione.
Corini - "Non siamo salvi, abbiamo perso contro una diretta concorrente. C'è molto rammarico, perché era l'occasione di chiudere definitivamente il discorso salvezza". L'allenatore veronese analizza la sconfitta. "Peccato, abbiamo iniziato la ripresa con il piglio giusto, pagando una disattenzione su calcio d'angolo. Siamo più efficaci in trasferta? Quando il campionato entra nel vivo e le partite diventano decisive, è difficile esprimere il proprio gioco e risultare incisivi come si vorrebbe".
Ballardini - "Abbiamo giocato grandi partite contro grandi squadre - ha spiegato il tecnico genoano - ma senza raccogliere punti. Stavolta, dopo un primo tempo un po' bloccato, e grazie soprattutto alla prova di forza di un leader come Borriello, abbiamo portato a casa il risultato". Poi glissa sul suo futuro: "Ce la giocheremo fino alla fine ed in questo momento conta questo e non il mio futuro, quello del Genoa è molto più importante".
73' Borriello
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Dopo un digiuno di oltre due mesi il Genoa torna alla vittoria e rimanda la festa salvezza del Chievo nel suo Bentegodi. A decidere la sfida è un'incornata di Borriello alla mezzora del secondo tempo, la decima stagionale dell'attaccante napoletano. Con questi tre punti i liguri continuano la loro battaglia con Palermo e Siena, sconfitto a Roma e superato a 32 punti. I veneti, poco concreti là davanti con Paloschi e Stoian, avranno un'altra chance casalinga contro il Cagliari sabato prossimo per raggiungere o passare la fatidica quota 40. I grifoni ospiteranno il Pescara, che potrebbero condannare alla matematica retrocessione.
Corini - "Non siamo salvi, abbiamo perso contro una diretta concorrente. C'è molto rammarico, perché era l'occasione di chiudere definitivamente il discorso salvezza". L'allenatore veronese analizza la sconfitta. "Peccato, abbiamo iniziato la ripresa con il piglio giusto, pagando una disattenzione su calcio d'angolo. Siamo più efficaci in trasferta? Quando il campionato entra nel vivo e le partite diventano decisive, è difficile esprimere il proprio gioco e risultare incisivi come si vorrebbe".
Ballardini - "Abbiamo giocato grandi partite contro grandi squadre - ha spiegato il tecnico genoano - ma senza raccogliere punti. Stavolta, dopo un primo tempo un po' bloccato, e grazie soprattutto alla prova di forza di un leader come Borriello, abbiamo portato a casa il risultato". Poi glissa sul suo futuro: "Ce la giocheremo fino alla fine ed in questo momento conta questo e non il mio futuro, quello del Genoa è molto più importante".