Al Barbera i rosanero conquistano tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza con una rete di Ilicic. I nerazzurri, che perdono Zanetti per la rottura del tendine d'Achille, rischiano di rimanere fuori dall'Europa. TUTTI I GOL DELLA SERIE A
PALERMO-INTER 1-0
10' Ilicic
Guarda la cronaca del match
La notizia che nessun interista avrebbe mai voluto leggere purtroppo arriva in serata: rottura del tendine d'Achille del piede sinistro. L'esito degli esami cui è stato sottoposto Javier Zanetti, uscito al 17' del primo tempo a Palermo, mette in
secondo piano l'ennesima sconfitta stagionale dei nerazzurri, che di contro assume un'importanza fondamentale nella corsa alla salvezza dei siciliani. Che ringraziano Ilicic per il bel sinistro (assist di Miccoli) che regala tre punti agli uomini di Sannino, ora a 32 punti insieme al Genoa al terzultimo posto (Siena superato).
La squadra di Stramaccioni spreca molto, soprattutto con Alvarez, che manca clamorosamente il pareggio nella ripresa e sfiora l'eurogol dai 30 metri. L'Inter ora viene sorpassata anche dall'Udinese, e domenica sera farà visita al Napoli. Il rischio di non andare nemmeno in Europa League è più che mai reale.
Sannino - "Sono felicissimo perché in questo momento trovo una squadra. Adesso ci aspetta un trittico di gare proibitive - spiega il tecnico rosanero, atteso da Juve, Udinese e Fiorentina - ma eravamo già spacciati. Sappiamo che sarà difficile, allora godiamoci questa settimana e questa bellissima partita e da martedì pensiamo alla Juventus". Sull'espulsione: "Gli arbitri hanno ragione, il mio modo di allenare è giocare con la squadra, non mi accorgo di uscire dall'area, chiedo scusa ma non riesco a fermarmi. Orsato ha fatto bene...".
Zanetti - "La mia carriera non è finita, ma da tanto tempo dovevo cambiare le gomme. Voglio tornare più forte di prima". All'uscita dal Policlinico "San Matteo" di Pavia il capitano dell'Inter commenta l'esito impietoso degli esami: "Mi dispiace non dare una mano ai miei compagni, ma sono fiducioso, ce la possono fare a raggiungere l'Europa League. Stramaccioni? Decide la società che vuole fare un'Inter sempre più forte nella quale giocherò anche io. Ringrazio tutti i colleghi che mi hanno scritto". Sui cori dei tifosi del Milan ("Salta con noi, Javier Zanetti"): "Sono cose che capitano...".
10' Ilicic
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La notizia che nessun interista avrebbe mai voluto leggere purtroppo arriva in serata: rottura del tendine d'Achille del piede sinistro. L'esito degli esami cui è stato sottoposto Javier Zanetti, uscito al 17' del primo tempo a Palermo, mette in
secondo piano l'ennesima sconfitta stagionale dei nerazzurri, che di contro assume un'importanza fondamentale nella corsa alla salvezza dei siciliani. Che ringraziano Ilicic per il bel sinistro (assist di Miccoli) che regala tre punti agli uomini di Sannino, ora a 32 punti insieme al Genoa al terzultimo posto (Siena superato).
La squadra di Stramaccioni spreca molto, soprattutto con Alvarez, che manca clamorosamente il pareggio nella ripresa e sfiora l'eurogol dai 30 metri. L'Inter ora viene sorpassata anche dall'Udinese, e domenica sera farà visita al Napoli. Il rischio di non andare nemmeno in Europa League è più che mai reale.
Sannino - "Sono felicissimo perché in questo momento trovo una squadra. Adesso ci aspetta un trittico di gare proibitive - spiega il tecnico rosanero, atteso da Juve, Udinese e Fiorentina - ma eravamo già spacciati. Sappiamo che sarà difficile, allora godiamoci questa settimana e questa bellissima partita e da martedì pensiamo alla Juventus". Sull'espulsione: "Gli arbitri hanno ragione, il mio modo di allenare è giocare con la squadra, non mi accorgo di uscire dall'area, chiedo scusa ma non riesco a fermarmi. Orsato ha fatto bene...".
Zanetti - "La mia carriera non è finita, ma da tanto tempo dovevo cambiare le gomme. Voglio tornare più forte di prima". All'uscita dal Policlinico "San Matteo" di Pavia il capitano dell'Inter commenta l'esito impietoso degli esami: "Mi dispiace non dare una mano ai miei compagni, ma sono fiducioso, ce la possono fare a raggiungere l'Europa League. Stramaccioni? Decide la società che vuole fare un'Inter sempre più forte nella quale giocherò anche io. Ringrazio tutti i colleghi che mi hanno scritto". Sui cori dei tifosi del Milan ("Salta con noi, Javier Zanetti"): "Sono cose che capitano...".
