Conte allegro ma non troppo: "Serve chiarezza sul futuro"

Calcio
"Non è l'aspetto economico quello che conta", sottolinea Conte, "Ma la massima chiarezza su investimenti e programmazione, per ripetere una stagione straordinaria" (Foto Getty)

Dagli applausi alla squadra per il campionato giocato ("E' stata una marcia trionfale") alla cautela sulla prossima stagione. "Voglio restare al 100%", spiega Conte, "Ma è necessario un confronto con la società per capire dove possiamo arrivare"

Prima viene la massima soddisfazione, nella conferenza di Antonio Conte alla vigilia della 35.a giornata di Serie A, poi altrettanta cautela. Contro il Palermo la Juventus potrebbe mettere il sigillo sul secondo scudetto consecutivo, fin qui tutto bene, anzi benissimo: "E' stata una marcia trionfale", riconosce l'allenatore, ma il tono cambia se si parla del futuro della squadra. "E' necessario un confronto con la società, per capire come riuscire ad alzare l'asticella".

Una marcia trionfale -
Campionato all'ultimo atto: "Contro il Palermo dobbiamo vincere lo scudetto senza se e senza ma", dichiara Conte. "E' stata una marcia trionfale, un'annata dura, stancante e stressante. Un percorso entusiasmante che ci vede in testa dalla prima giornata, anzi dall'anno scorso. Tagliare il traguardo domenica sarebbe il coronamento di due anni straordinari, in cui abbiamo bruciato le tappe. E' il frutto di un grandissimo lavoro di tutti: da Agnelli a Marotta, dai calciatori allo staff".

Resto, anche se... - Dal presente al futuro, l'allenatore bianconero chiede investimenti e programmazione: "L'uomo Antonio Conte vuole rimanere al 100%. Il professionista Conte ha bisogno di sedersi, confrontarsi e capire". Il messaggio rivolto alla società è chiaro: "Veniamo da due anni straordinari, l'asticella si sta alzando sempre di più. Nel rispetto di tutti, a cominciare dal presidente Agnelli per il quale nutro una grandissima stima, c'è bisogno di confrontarsi a bocce ferme. E' importante avere sempre le idee chiare", sottolinea Conte.