Gli emiliani si conquistano la matematica permanenza e possono puntare anche a chiudere nella parte alta della classifica, al 10° posto che ora occupano insieme al Cagliari. I bergamaschi restano a +7 sulla zona retrocessione, ma aspettano la Juve
PARMA-ATALANTA 2-0
44' Parolo, 58' Biabiany
Guarda la cronaca del match
Il gol e la vittoria mancavano da quattro giornate. Alla fine il Parma le ha ritrovate in casa, in quel "Tardini" che è stato a lungo imbattuto e per tutto il campionato il vero segreto della squadra di Donadoni. Che con il 2-0 sull'Atalanta si è garantita la permanenza in Serie A e anche la possibilità di lottare per chiudere al 10° posto, nella parte alta della classifica. A piegare i bergamaschi i gol di Parolo e Biabiany, che costringono l'Atalanta - ora a +7 sulla terzultima - ad attendere ancora prima di festeggiare la permanenza.
L'Atalanta ci ha messo del suo per concedere la vittoria agli avversari. Poche incursioni in area, tre miseri tiri, uno finito sulla traversa, ma niente per cui poter recriminare sul risultato finale. Lo ammetterà alla fine anche Colantuono, che ora chiede l'exploit nel prossimo turno infrasettimanale con la Juventus, neocampione d'Italia. Donadoni invece festeggia il risultato e anche la crescita della sua difesa, con Benalouane, Paletta, Lucarelli e Gobbi quasi impenetrabili.
Il migliore dei ducali è stato comunque Parolo. L'ex centrocampista del Cesena segna e fa tanto gioco per i compagni. E' lui, al 32' del primo tempo, a mettere in movimento in area Belfodil per la prima occasione del Parma. Il tiro del franco-algerino trova la risposta di Consigli. Un minuto più tardi è Amauri invece a sfiorare la rete su angolo di Marchionni e anche in questo caso il portiere atalantino è pronto sul colpo di testa avversario.
Nell'Atalanta prova a reagire Denis, che mette in rete al 34', ma in posizione di netto fuorigioco, e poi al 45' colpisce la traversa di testa. Un minuto prima, il Parma era passato in vantaggio: proprio Parolo aveva approfittato di una maldestra respinta di Ferri su incursione di Belfodil e di sinistro aveva messo sotto la traversa.
Nella ripresa, ci si attende la reazione dell'Atalanta, ma è ancora il Parma ad affondare. Al 57' Parolo ci prova ancora dalla distanza e Consigli si salva in angolo. Un minuto dopo arriva il raddoppio. Ampuero (secondo match da titolare della stagione per il peruviano) lancia sulla sinistra Amauri, l'attaccante italo-brasiliano tocca per Biabiany, che in area beffa il portiere con un diagonale rasoterra. Il francese festeggia con la rete, la seconda della stagione, la sua centesima presenza in serie A.
Il 2-0 chiude di fatto la partita. Colantuono prova ad inserire in attacco De Luca e poi Carmona ma gli emiliani fanno buona guardia e non sbagliano nulla. Anzi, nel finale c'é spazio anche per il terzo gol di Rosi ma la palla finisce in rete quando l'azione è già stata fermata dall'arbitro per un fallo di Strasser. Ora il Parma pensa al Cagliari e, nonostante il girone di ritorno non entusiasmante, sogna il decimo posto in classifica.
44' Parolo, 58' Biabiany
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Il gol e la vittoria mancavano da quattro giornate. Alla fine il Parma le ha ritrovate in casa, in quel "Tardini" che è stato a lungo imbattuto e per tutto il campionato il vero segreto della squadra di Donadoni. Che con il 2-0 sull'Atalanta si è garantita la permanenza in Serie A e anche la possibilità di lottare per chiudere al 10° posto, nella parte alta della classifica. A piegare i bergamaschi i gol di Parolo e Biabiany, che costringono l'Atalanta - ora a +7 sulla terzultima - ad attendere ancora prima di festeggiare la permanenza.
L'Atalanta ci ha messo del suo per concedere la vittoria agli avversari. Poche incursioni in area, tre miseri tiri, uno finito sulla traversa, ma niente per cui poter recriminare sul risultato finale. Lo ammetterà alla fine anche Colantuono, che ora chiede l'exploit nel prossimo turno infrasettimanale con la Juventus, neocampione d'Italia. Donadoni invece festeggia il risultato e anche la crescita della sua difesa, con Benalouane, Paletta, Lucarelli e Gobbi quasi impenetrabili.
Il migliore dei ducali è stato comunque Parolo. L'ex centrocampista del Cesena segna e fa tanto gioco per i compagni. E' lui, al 32' del primo tempo, a mettere in movimento in area Belfodil per la prima occasione del Parma. Il tiro del franco-algerino trova la risposta di Consigli. Un minuto più tardi è Amauri invece a sfiorare la rete su angolo di Marchionni e anche in questo caso il portiere atalantino è pronto sul colpo di testa avversario.
Nell'Atalanta prova a reagire Denis, che mette in rete al 34', ma in posizione di netto fuorigioco, e poi al 45' colpisce la traversa di testa. Un minuto prima, il Parma era passato in vantaggio: proprio Parolo aveva approfittato di una maldestra respinta di Ferri su incursione di Belfodil e di sinistro aveva messo sotto la traversa.
Nella ripresa, ci si attende la reazione dell'Atalanta, ma è ancora il Parma ad affondare. Al 57' Parolo ci prova ancora dalla distanza e Consigli si salva in angolo. Un minuto dopo arriva il raddoppio. Ampuero (secondo match da titolare della stagione per il peruviano) lancia sulla sinistra Amauri, l'attaccante italo-brasiliano tocca per Biabiany, che in area beffa il portiere con un diagonale rasoterra. Il francese festeggia con la rete, la seconda della stagione, la sua centesima presenza in serie A.
Il 2-0 chiude di fatto la partita. Colantuono prova ad inserire in attacco De Luca e poi Carmona ma gli emiliani fanno buona guardia e non sbagliano nulla. Anzi, nel finale c'é spazio anche per il terzo gol di Rosi ma la palla finisce in rete quando l'azione è già stata fermata dall'arbitro per un fallo di Strasser. Ora il Parma pensa al Cagliari e, nonostante il girone di ritorno non entusiasmante, sogna il decimo posto in classifica.