Allegri pensa al terzo posto: "Non parlo più del mio futuro"

Calcio
Massimiliano Allegri non ha risposto alle domande sul suo futuro alla vigilia di Pescara-Milan (Getty)

Il tecnico del Milan, alla vigilia dell'impegno con il Pescara, dribbla le domande sul rinnovo: "Non ha senso parlarne ora. Ne discuteremo a fine campionato con la società e poi, forse, con voi giornalisti"

"Sono sereno perchè non parlo più del mio futuro, diventerebbe un tormentone, non ha senso anche perchè andrebbero coinvolte altre società e altri allenatori, e non sarebbe rispettoso. Ora siamo tutti concentrati sul terzo posto. Ne parleremo a fine campionato con la società e poi, forse, con voi giornalisti": così Massimiliano Allegri ha risposto a chi gli domandava se ci fossero novità positive sul suo futuro sulla panchina del Milan.

Mario Balotelli deve evitare i momenti di nervosismo gestendo le difficoltà, e Stephan El Shaarawy non deve farsi prendere dall'ansia di segnare. Sono i consigli di Massimiliano Allegri ai suoi due giovani attaccanti alla vigilia della sfida di Pescara. "Con Balotelli ho parlato anche stamattina, un campione deve saper gestire i momenti di difficoltà, imparerà" ha spiegato l'allenatore del Milan, che ha parole tranquillizzanti anche per El Shaarawy, a secco da oltre due mesi. "In tempi non sospetti a Stefano ho detto che attraverso la prestazione deve costruire la sua forza, perchè sarebbe arrivato un momento in cui avrebbe segnato meno - ha raccontato Allegri -. Non potrà segnare ogni domenica, deve avere la forza di capire che quando si fanno meno gol non ci si deve abbattere nè farsi condizionare. Deve restare sereno, nessuno si aspettava i suoi 16 gol, sia soddisfatto".

Domani a Pescara i rossoneri vogliono consolidare il terzo posto, che secondo l'ad Adriano Galliani non è paragonabile a uno scudetto come invece ha sostenuto qualche giorno fa lo stesso Allegri. "Il terzo posto avrebbe sapore particolare, sarebbe - ha detto l'allenatore - una soddisfazione diversa da quella dello scudetto, ma avrebbe un'importanza molto vicina".