Thereau beffa la Roma, il Chievo vince all'Olimpico

Calcio
Cyril Thereau mattatore della Roma all'Olimpico
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Nell'anticipo della 36.a giornata un gol del francese al 90' dà la vittoria ai veneti che sono matematicamente salvi. Ora i giallorossi devono guardarsi dal possibile ritorno di Udinese e Lazio. Fischi durante il minuto di silenzio per Andreotti

ROMA-CHIEVO 0-1
90' Thereau

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Una sorta di contrappasso per la vittoria contro la Fiorentina la Roma lo ha pagato all'Olimpico. Stessa trama, risultato opposto: gol all'ultimo minuto e sconfitta in una gara che vedeva la squadra di Andreazzoli assoluta favorita. Vincere avrebbe significato blindare la qualificazione in Europa League. Il passo falso casalingo con il Chievo, invece, consente a Udinese e Lazio di mettere nel mirino i giallorossi. Le fatiche della trasferta del Franchi si sono sentite e se un po' di fortuna aveva arriso agli uomini di Andreazzoli in quel di Firenze, questa volta, all'Olimpico una traversa e un Puggioni in giornata di grazia prima, la zampata di Thereau poi, hanno frenato le velleità della Roma.

Accorto il Chievo e un po' lenti i giallorossi che hanno faticato per tutta la prima frazione se si eccettua un buona azione di Piris da destra conclusa con un diagonale basso di Osvaldo neutralizzato da Puggioni. La scelta di dare spazio al doppio centravanti, con Destro al posto di Lamela, non ha pagato, almeno per i primi 45', mentre a inizio ripresa è stato proprio Destro a rendersi pericoloso in avanti. Totti ha mostrato il solito genio in fase di assistenza per i compagni e un suo tiro deviato ha incocciato la traversa negando alla Roma il gol del vantaggio. E proprio nel momento in cui la gara sembrava indirizzata sul risultato di parità, l'opportunismo di Thereau ha gelato il pubblico dell'Olimpico.

Il ricordo dei campioni del 1983 - Eppure gli auspici parevano essere dei migliori con i campioni d'Italia dell''83 (Superchi, Nela, Faccini, Chierico e Righetti) a sfilare sotto la curva per festeggiare il trentennale dalla conquista del secondo tricolore. Uno striscione con sopra scritto "Gli anni '80 la nostra storia, le vostre gesta trionfano ancora! Bentornati campioni" e le maglie dell'epoca e il trofeo vinto dalla formazione allenata da Nils Liedholm esposte nell'area hospitality dell'Olimpico, hanno completato una coreografia a cui non ha fatto seguito la vittoria tanto desiderata.

Andreotti fischiato - I fischi che hanno tempestato il minuto di raccoglimento in onore del senatore Giulio Andreotti, tifoso giallorosso, scomparso ieri hanno fatto da preambolo a una giornata non certo da ricordare sotto l'aspetto del risultato. La Roma inciampa nel suo percorso verso un potenziale quarto posto che avrebbe dato lustro a una stagione condotta in costante rincorsa. Ora i giallorossi dovranno sperare che le dirette concorrenti non sappiano fare di meglio.