Orgoglio Stramaccioni: "Siamo l'Inter, non dobbiamo mollare"

Calcio
E' scesa all'ottavo posto in classifica l'Inter di Stramaccioni, a -2 dalla Lazio, prossima avversaria in campionato (Foto Getty)

L'allenatore nerazzurro carica la squadra alla vigilia della 36.a giornata contro la Lazio: "Siamo in emergenza, ma possiamo anzi dobbiamo tornare a vincere". Servono tre punti per raggiungere l'Europa: "Chi non ci crede fino all'ultimo resta fuori"

E' ancora presto per dire addio all'Europa, ad Appiano Gentile. Ad esserne certo è direttamente Andrea Stramaccioni: "Siamo l'Inter, non dobbiamo mollare. Faremo di tutto per centrare l'obiettivo", assicura l'allenatore nerazzurro. In dubbio Ranocchia e Chivu, in attacco c'è Rocchi.

Obiettivo Europa League - "Vogliamo portare l'Inter in Europa. Fare calcoli o pensare di non arrivarci volontariamente è fantasia, anche se sappiamo che l'Europa League è massacrante", sottolinea Andrea Stramaccioni, di fronte al rischio di lasciare fuori dall'Europa per la prima volta dopo 14 stagioni. "Le due squadre di alta classifica che non hanno partecipato alle coppe come Roma e Fiorentina sono quelle con maggiore armonia e qualità", aggiunge Stramaccioni, "Con meno problemi fisici in organico". Ma tutto questo non condizionerà la sua squadra: "Noi come Inter fino all'ultimo proveremo a fare più punti possibili. Vogliamo raggiungere l'Europa, speriamo dalla porta principale".

No comment sul futuro - "Penso solo alla squadra e a finire queste tre partite", chiarisce Stramaccioni, "Poi rifletterò sul futuro. I ragazzi devono avere la sensazione che siamo sul pezzo fino alla fine, se capirò che qualcuno è senza stimoli lo lascerò fuori". A proposito di formazione: "Chivu ha preso un colpo a Napoli dopo pochi minuti, Ranocchia si porta dietro da tempo un problema al ginocchio. Nessuno dei due si è allenato, ma mercoledì speriamo di recuperarne almeno uno". Resta fuori Antonio Cassano, che sta cercando di recuperare da un infortunio muscolare.