Magia di Ibarbo, Vucinic rimedia. Il Cagliari frena la Juve

Calcio
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Allo Juventus Stadium finisce 1-1, con una travolgente azione del colombiano e la risposta dell'attaccante bianconero, entrato nella ripresa. Per la squadra di Conte sfuma la possibilità di stabilire il nuovo record di punti e di vittorie consecutive

JUVENTUS-CAGLIARI 1-1
12' Ibarbo (C), 63' Vucinic (J)

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Conte aveva chiesto una vera festa, risultato a parte - un 1-1 che "rovina" la corsa ai record inseguiti dalla Juventus - si può dire che sia stato accontentato. Bambini sul prato dello Juventus Stadium (tutti i giocatori della Juventus sono scesi in campo con i figli in braccio), spalti completamente bianconeri, cori per tutti.
Nella passerella iniziale si vedono persino quelli che con questo scudetto c'entrano poco o nulla (Anelka o Bendtner, per citarne un paio), ma è giusto così, trattandosi di una festa.

A rovinarla ci ha provato Ibarbo, il colombiano con il turbo che nel primo tempo ha spaventato la Juve "rimaneggiata" (in campo Isla, Marrone e Giaccherini dal primo minuto) messa in campo da Conte. Il gol dell'attaccante del Cagliari è un capolavoro: cavalcata travolgente di 87 metri, un coast-to-coast in velocità con tanto di numero con cui salta in un colpo solo Marchisio e Barzagli, passando tra i due prima di trafiggere Storari.
Nell'intervallo Conte fa lo shampoo ai suoi: i record (quello di punti di Capello, quello di vittorie consecutive e quello di vittorie in campionato) sono il nuovo obiettivo bianconero, a cui il tecnico non vuole certo rinunciare.

Messaggio recepito e ripresa che inizia con un'altra musica. Al 9' il pari: Marchisio mette in mezzo dalla sinistra, sul secondo palo Vidal fa la torre di testa e serve Vucinic (entrato da pochi minuti per Giovinco) che da un passo spinge il pallone in rete.
I bianconeri spingono (esponendosi anche a qualche pericolosa ripartenza del Cagliari), concludono verso la porta di Agazzi, cercano ad ogni modo di regalare un'altra vittoria al pubblico dello Stadium: il risultato non si schioda. Ma l'impressione è che la festa, a Torino, possa continuare tranquillamente anche con qualche record in meno.

Record sfumati - Il pareggio con il Cagliari impedisce alla squadra di Antonio Conte di battere il record di punti (91) stabilito dalla Juventus di Capello nella stagione 2005-'06 (titolo poi revocato per Calciopoli). Domenica prossima i bianconeri, vincendo a Genova con la Sampdoria, potrebbero al massimo toccare i 90 punti.
Sfuma anche il record di vittorie consecutive. La Juve di Conte si ferma a nove, contro le 10 della stagione 1931-'32.

"Restano i meriti" - "Volevamo vincerla anche per il record di punti, ma il pareggio non toglie nulla ai meriti di questa squadra", commenta Claudio Marchisio al termine della partita. "Volevamo vincere per il record e per chiudere questa annata davanti al nostro pubblico che anche oggi ci sta regalando emozioni uniche", dice il centrocampista bianconero, prima di sottolineare che "sono due anni che la Juventus sta facendo grandissime cose".
Marchisio si è scambiato la maglia con Ibarbo, l'autore del gol del momentaneo vantaggio dei sardi. "Complimenti a Ibarbo e al Cagliari perché è venuto qui a giocarsi la partita a viso aperto. Ci ha fatto soffrire in contropiede, soprattutto con Ibarbo. E' stata una bella partita, ora però è giusto festeggiare insieme ai nostri tifosi".