Conte ringrazia la squadra. Chiellini e Buffon: "Resterà"
Calcio"I protagonisti di questi due anni straordinari sono stati i giocatori", la dedica del tecnico. "Il terzo scudetto? Sarà dura. Ma ora dobbiamo staccare la spina e recuperare". Sicuri i due juventini: "Il mister ha il sangue bianconero"
"I protagonisti di questi due anni straordinari sono stati i ragazzi, hanno fatto cose grandi, frutto del sacrificio e della loro voglia di stare con la testa al posto giusto. Un gruppo cresciuto, i veri artefici di tutto questo sono loro". Antonio Conte, uno degli uomini più acclamati dai tifosi nella festa scudetto a Torino dopo il pari con il Cagliari, attribuisce così il merito del titolo-bis alla squadra.
Ancora una, poi le meritate vacanze - "Hanno sempre dimostrato di voler vincere - ha detto il tecnico bianconero - anche oggi ce l'abbiamo messa tutta, abbiamo messo il cuore oltre l'ostacolo e avremmo meritato la vittoria. Vincere è sempre difficile, non bisogna essere mai sazi. Abbiamo ancora una partita e poi le meritate vacanze. C'è bisogno di riposare, sono annate stancanti e bisogna staccare la spina, recuperare e ricaricarsi".
Un, due... tre? - "Sarà molto duro vincere il terzo scudetto - sottolinea l'allenatore bianconero -, vincere è sempre molto duro, per riuscirci serve sempre lavorare tanto, non essere mai sazi, perché nel momento in cui ti siedi dopo due scudetti vinti ti subentra un po' di pancia piena. La Juve è tornata in due anni ad essere la squadra di riferimento e questo ci deve far capire che è stato molto difficile".
Tutto parte dall'Inter - "Per fortuna nulla è scontato", ha detto Giorgio Chiellini parlando dello scudetto conquistato: "E' stato un campionato straordinario fatto di grandi sacrifici e grande abnegazione. Anche quando abbiamo giocato in Champions, non abbiamo mai perso di vista quello che era il nostro obiettivo: vincere in Italia e continuare a farlo per più tempo possibile".
Chiellini ha ripercorso anche le difficoltà incontrate in stagione: "La sconfitta con l'Inter ci aveva risvegliato da un sogno, ci aveva riportato con i piedi per terra. E' stato un passo falso che ci rode ancora però da lì siamo ripartiti. Poi abbiamo avuto un gennaio difficile, però siamo ripartiti quando molti pensavano che mollassimo con l'arrivo della Champions. E invece abbiamo vinto uno scudetto meritato".
Chiellini conferma Conte - Sul futuro di Conte, Chiellini ha una certezza: "Sono convinto che il mister resterà perché è l'artefice di questo successo. Siamo nel pieno di questo ciclo, adesso stiamo crescendo ed è bello crescere insieme". E sul compagno a cui non vorregbbe rinunciare il prossimo anno, Chiellini ha aggiunto: "Personalmente dico Pepe perché è quello con cui sono legato di più, ha sofferto tanto e spero di rivederlo decisivo come l'anno scorso. Poi non vorrei rinunciare a nessuno perché si crea qualcosa di straordinario quando vinci e dispiace perdere qualcuno".
Sangue bianconero - "Quando diventi capitano di una squadra vuol dire che è passato un po' di tempo. Io sarei contento se i tifosi della Juve fossero orgogliosi che io li possa rappresentare. Io sono felice di poter stare ed essere un uomo importante per questa squadra", le parole di Gigi Buffon. Anche il portiere bianconero è convinto che Antonio Conte non si lascerà convincere dalle sirene di altre grandi società e resterà sulla panchina della Juventus: "Io credo che il mister abbia il sangue bianconero e prima di rinunciare alla panchina della Juve ci penserebbe tante, tante, tante volte".
Ancora una, poi le meritate vacanze - "Hanno sempre dimostrato di voler vincere - ha detto il tecnico bianconero - anche oggi ce l'abbiamo messa tutta, abbiamo messo il cuore oltre l'ostacolo e avremmo meritato la vittoria. Vincere è sempre difficile, non bisogna essere mai sazi. Abbiamo ancora una partita e poi le meritate vacanze. C'è bisogno di riposare, sono annate stancanti e bisogna staccare la spina, recuperare e ricaricarsi".
Un, due... tre? - "Sarà molto duro vincere il terzo scudetto - sottolinea l'allenatore bianconero -, vincere è sempre molto duro, per riuscirci serve sempre lavorare tanto, non essere mai sazi, perché nel momento in cui ti siedi dopo due scudetti vinti ti subentra un po' di pancia piena. La Juve è tornata in due anni ad essere la squadra di riferimento e questo ci deve far capire che è stato molto difficile".
Tutto parte dall'Inter - "Per fortuna nulla è scontato", ha detto Giorgio Chiellini parlando dello scudetto conquistato: "E' stato un campionato straordinario fatto di grandi sacrifici e grande abnegazione. Anche quando abbiamo giocato in Champions, non abbiamo mai perso di vista quello che era il nostro obiettivo: vincere in Italia e continuare a farlo per più tempo possibile".
Chiellini ha ripercorso anche le difficoltà incontrate in stagione: "La sconfitta con l'Inter ci aveva risvegliato da un sogno, ci aveva riportato con i piedi per terra. E' stato un passo falso che ci rode ancora però da lì siamo ripartiti. Poi abbiamo avuto un gennaio difficile, però siamo ripartiti quando molti pensavano che mollassimo con l'arrivo della Champions. E invece abbiamo vinto uno scudetto meritato".
Chiellini conferma Conte - Sul futuro di Conte, Chiellini ha una certezza: "Sono convinto che il mister resterà perché è l'artefice di questo successo. Siamo nel pieno di questo ciclo, adesso stiamo crescendo ed è bello crescere insieme". E sul compagno a cui non vorregbbe rinunciare il prossimo anno, Chiellini ha aggiunto: "Personalmente dico Pepe perché è quello con cui sono legato di più, ha sofferto tanto e spero di rivederlo decisivo come l'anno scorso. Poi non vorrei rinunciare a nessuno perché si crea qualcosa di straordinario quando vinci e dispiace perdere qualcuno".
Sangue bianconero - "Quando diventi capitano di una squadra vuol dire che è passato un po' di tempo. Io sarei contento se i tifosi della Juve fossero orgogliosi che io li possa rappresentare. Io sono felice di poter stare ed essere un uomo importante per questa squadra", le parole di Gigi Buffon. Anche il portiere bianconero è convinto che Antonio Conte non si lascerà convincere dalle sirene di altre grandi società e resterà sulla panchina della Juventus: "Io credo che il mister abbia il sangue bianconero e prima di rinunciare alla panchina della Juve ci penserebbe tante, tante, tante volte".