Succede tutto nei primi venti minuti di gara: apre le marcature Thereau al 10' (nono centro in Serie A), poi al 19' risponde la settima rete in campionato di Alessio Cerci, che garantisce ai granata un altro anno nella massima serie
CHIEVO-TORINO 1-1
10' Thereau (C), 19' Cerci (T)
Guarda la cronaca dei match
Il Torino si salva a Verona e il Chievo festeggia davanti al suo pubblico la salvezza già conquistata con la vittoria esterna di Roma. Festa per tutti dunque al Bentegodi, per una gara andata secondo copione: pareggio doveva essere e pareggio è stato. Succede tutto nei primi 19 minuti. Prima il gol di Thereau al 10', poi la pronta risposta di Alessio Cerci su rigore.
La mente dei granata era evidentemente alla contemporanea gara di Firenze e al Palermo. E così la squadra di Ventura fallisce l'approccio alla gara e il vantaggio del Chievo al primo vero affondo. Thereau scambia con Seymour al limite, entra in area da sinistra e fredda Gillet in vana uscita.
Ci mettono neppure troppo i granata a darsi una sveglia e un po' sono aiutati da un Chievo che non aggredisce e lascia giocare. Il pari arriva al 19', dopo un insistito assedio alla porta veronese. Tutto inizia da Cerci, che recupera palla al limite: il suo tiraccio verso la porta diventa un assist per Basha che calcia da distanza ravvicinata ma Puggioni mette in angolo. Lo stesso Cerci batte il corner, per l'incornata sul secondo palo di Di Cesare che chiama ancora Puggioni alla paratona. Sul prosieguo Dainelli interviene su Ogbonna per l'evitabile fallo da rigore: e ancora Cerci, dal dischetto, spiazza il portiere.
Il Torino ora ha il pallino in mano e la squadra granata insiste. Ennesimo affondo granata e palla a Barreto che sbuca in area da destra e aggira Puggioni: il suo diagonale è accompagnato in angolo proprio dal portiere gialloblù. È la volta poi di un indemoniato Cerci che fa fuori Sampirisi a destra, rientra sul sinistro e calcia teso sul palo lontano: palla fuori non di molto. Poi in chiusura di frazione ancora uno scambio Cerci-Barreto-Basha e palla di ritorno a Cerci il cui tiro - deviato - sfiora il palo alla destra di Puggioni.
Ripresa condizionata dal caldo, ma soprattutto dalla notizia della sconfitta del Palermo. Il Chievo ci prova timidamente con una bella combinazione in contropiede tra Hetemaj e Thereau: il francese chiude con il fendente dal limite appena alto. Poco dopo Toro pericoloso sugli sviluppi di un corner, ma la difesa del Chievo riesce a liberare dopo aver murato la conclusione di Di Cesare. Ghiotta la palla gol al 65': scambio vertiginoso tra Brighi e Cerci con l'attaccante che si presenta a tu per tu con Puggioni, fenomenale nel negargli il gol in uscita.
Il Torino prova a vincerla. Angolo di Cerci e botta al volo di Brighi dal limite che quasi accarezza il palo esterno. È l'ultimo sussulto. Girandola di cambi e poi via alla festa finale. Per i padroni di casa, all'ultima quest'anno davanti al pubblico del Bentegodi. E soprattutto per il Torino, che ha dovuto attendere qualche giornata più del previsto ma ha comunque strappato la permanenza in Serie A.
10' Thereau (C), 19' Cerci (T)
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Il Torino si salva a Verona e il Chievo festeggia davanti al suo pubblico la salvezza già conquistata con la vittoria esterna di Roma. Festa per tutti dunque al Bentegodi, per una gara andata secondo copione: pareggio doveva essere e pareggio è stato. Succede tutto nei primi 19 minuti. Prima il gol di Thereau al 10', poi la pronta risposta di Alessio Cerci su rigore.
La mente dei granata era evidentemente alla contemporanea gara di Firenze e al Palermo. E così la squadra di Ventura fallisce l'approccio alla gara e il vantaggio del Chievo al primo vero affondo. Thereau scambia con Seymour al limite, entra in area da sinistra e fredda Gillet in vana uscita.
Ci mettono neppure troppo i granata a darsi una sveglia e un po' sono aiutati da un Chievo che non aggredisce e lascia giocare. Il pari arriva al 19', dopo un insistito assedio alla porta veronese. Tutto inizia da Cerci, che recupera palla al limite: il suo tiraccio verso la porta diventa un assist per Basha che calcia da distanza ravvicinata ma Puggioni mette in angolo. Lo stesso Cerci batte il corner, per l'incornata sul secondo palo di Di Cesare che chiama ancora Puggioni alla paratona. Sul prosieguo Dainelli interviene su Ogbonna per l'evitabile fallo da rigore: e ancora Cerci, dal dischetto, spiazza il portiere.
Il Torino ora ha il pallino in mano e la squadra granata insiste. Ennesimo affondo granata e palla a Barreto che sbuca in area da destra e aggira Puggioni: il suo diagonale è accompagnato in angolo proprio dal portiere gialloblù. È la volta poi di un indemoniato Cerci che fa fuori Sampirisi a destra, rientra sul sinistro e calcia teso sul palo lontano: palla fuori non di molto. Poi in chiusura di frazione ancora uno scambio Cerci-Barreto-Basha e palla di ritorno a Cerci il cui tiro - deviato - sfiora il palo alla destra di Puggioni.
Ripresa condizionata dal caldo, ma soprattutto dalla notizia della sconfitta del Palermo. Il Chievo ci prova timidamente con una bella combinazione in contropiede tra Hetemaj e Thereau: il francese chiude con il fendente dal limite appena alto. Poco dopo Toro pericoloso sugli sviluppi di un corner, ma la difesa del Chievo riesce a liberare dopo aver murato la conclusione di Di Cesare. Ghiotta la palla gol al 65': scambio vertiginoso tra Brighi e Cerci con l'attaccante che si presenta a tu per tu con Puggioni, fenomenale nel negargli il gol in uscita.
Il Torino prova a vincerla. Angolo di Cerci e botta al volo di Brighi dal limite che quasi accarezza il palo esterno. È l'ultimo sussulto. Girandola di cambi e poi via alla festa finale. Per i padroni di casa, all'ultima quest'anno davanti al pubblico del Bentegodi. E soprattutto per il Torino, che ha dovuto attendere qualche giornata più del previsto ma ha comunque strappato la permanenza in Serie A.
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