Allegri e Galliani: "Dobbiamo cercare di vincere a Siena"
CalcioI rossoneri, dopo lo 0-0 con la Roma, non mollano il terzo posto. Capitan Ambrosini: "E' ancora tutto nelle nostre mani". Il tecnico sui cori contro Balotelli: "Purtroppo in Italia c'è ancora questa mentalità con una cultura un po' retrograda"
"Purtroppo in Italia c'è ancora questa mentalità con una cultura un po' retrograda, allo stadio si dovrebbe venire per guardare una partita di calcio. Purtroppo continuano a succedere questi episodi, speriamo di migliorare in futuro": così ai microfoni di Sky l'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri ha commentato i cori razzisti contro Balotelli che hanno portato alla sospensione di Milan-Roma per un paio di minuti. Il tecnico si è poi soffermato sull'obiettivo Champions. "Avevamo due partite per centrarlo - ha detto - ora ce ne è rimasta una sola. Dobbiamo cercare di vincere a Siena. Stasera abbiamo avuto difficoltà nei primi venti minuti, poi siamo rimasti in dieci ma paradossalmente abbiamo rischiato di meno e creato di più".
"Muntari? Sono cose che non si devono fare - ha detto riferendosi all'espulsione del rossonero - è importante rimanere sempre in 11. Dispiace perchè in 11 poteva essere un'altra partita. Siamo coscienti che il destino è nelle nostre mani e a Siena possiamo vincere. I ragazzi devono stare sereni - ha concluso - perchè hanno fatto una grande annata".
Galliani pensa già al Siena - "Non ci deve essere alcuna amarezza, abbiamo due punti di vantaggio, dobbiamo solo vincere perchè negli scontri diretti è in vantaggio la Fiorentina": non fa drammi Adriano Galliani dopo il pareggio contro la Roma che costringe il Milan a sudarsi fino all'ultima partita di campionato la qualificazione ai playoff di Champions League. "La squadra è già concentrata sulla prossima partita. Vivrò questa settimana sereno, concentrato e fiducioso: il Siena non ci regalerà nulla anche se è già retrocessa, andiamo a vedere se riusciamo a tornare in Champions", ha detto a Milan Channel Galliani, che ha commentato così l'espulsione di Muntari: "Muntari non ha capito l'ammonizione di Balotelli e da lì è cominciata tutta la vicenda, ma non ho voglia di fare commenti sugli arbitri e non comincero' a fine campionato". Infine, a proposito del logo della Champions già stampato sulle maglie del Milan della prossima stagione pubblicate nei giorni scorsi sul sito rossonero, Galliani ha spiegato che "si è trattato di un semplice errore su cui qualche poveraccio ha costruito sopra qualcosa. Fare retropensieri su questo è demenziale".
Parola di Capitano - "Una partita che paradossalmente abbiamo interpretato meglio quando eravamo in dieci. Siamo un po' delusi perchè speravano di chiudere oggi il discorso ma questo pareggio non cambia niente: dobbiamo comunque andare a Siena e vincere, è ancora tutto nelle nostre mani". Così il centrocampista del Milan Massimo Ambrosini ha commentato ai microfoni di Sky lo 0-0 interno con la Roma. "Oggi pareggiare o perdere cambiava relativamente, è stato giusto provare in tutti i modi a vincere, anche con quattro punte. E' un peccato, ma ci sta pareggiare con la Roma. Se sei o sette mesi ci avessero detto che vincendo a Siena saremmo stati in Champions avremmo firmato. Dobbiamo ricaricare le batterie e fare ultimo sforzo". Il capitano rossonero conclude con un commento sull'espulsione di Muntari: "L'arbitro si lamentava che Muntari l'avesse toccato. In partite del genere un po' di nervosismo ci sta ma è importante non perdere la calma".
"Muntari? Sono cose che non si devono fare - ha detto riferendosi all'espulsione del rossonero - è importante rimanere sempre in 11. Dispiace perchè in 11 poteva essere un'altra partita. Siamo coscienti che il destino è nelle nostre mani e a Siena possiamo vincere. I ragazzi devono stare sereni - ha concluso - perchè hanno fatto una grande annata".
Galliani pensa già al Siena - "Non ci deve essere alcuna amarezza, abbiamo due punti di vantaggio, dobbiamo solo vincere perchè negli scontri diretti è in vantaggio la Fiorentina": non fa drammi Adriano Galliani dopo il pareggio contro la Roma che costringe il Milan a sudarsi fino all'ultima partita di campionato la qualificazione ai playoff di Champions League. "La squadra è già concentrata sulla prossima partita. Vivrò questa settimana sereno, concentrato e fiducioso: il Siena non ci regalerà nulla anche se è già retrocessa, andiamo a vedere se riusciamo a tornare in Champions", ha detto a Milan Channel Galliani, che ha commentato così l'espulsione di Muntari: "Muntari non ha capito l'ammonizione di Balotelli e da lì è cominciata tutta la vicenda, ma non ho voglia di fare commenti sugli arbitri e non comincero' a fine campionato". Infine, a proposito del logo della Champions già stampato sulle maglie del Milan della prossima stagione pubblicate nei giorni scorsi sul sito rossonero, Galliani ha spiegato che "si è trattato di un semplice errore su cui qualche poveraccio ha costruito sopra qualcosa. Fare retropensieri su questo è demenziale".
Parola di Capitano - "Una partita che paradossalmente abbiamo interpretato meglio quando eravamo in dieci. Siamo un po' delusi perchè speravano di chiudere oggi il discorso ma questo pareggio non cambia niente: dobbiamo comunque andare a Siena e vincere, è ancora tutto nelle nostre mani". Così il centrocampista del Milan Massimo Ambrosini ha commentato ai microfoni di Sky lo 0-0 interno con la Roma. "Oggi pareggiare o perdere cambiava relativamente, è stato giusto provare in tutti i modi a vincere, anche con quattro punte. E' un peccato, ma ci sta pareggiare con la Roma. Se sei o sette mesi ci avessero detto che vincendo a Siena saremmo stati in Champions avremmo firmato. Dobbiamo ricaricare le batterie e fare ultimo sforzo". Il capitano rossonero conclude con un commento sull'espulsione di Muntari: "L'arbitro si lamentava che Muntari l'avesse toccato. In partite del genere un po' di nervosismo ci sta ma è importante non perdere la calma".
