I verdetti Serie A: Palermo e Siena in B. Toro e Genoa salvi
Calcio
La penultima giornata di campionato è decisiva per la lotta retrocessione. I rosanero perdono con la Fiorentina, che non molla l'inseguimento del Milan. I granata pareggiano contro il Chievo e i rossoblù con l'Inter. Non si salva il Siena
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Con la Juve già campione, arrivano altri verdetti. Quelli delle lacrime, per chi retrocede. E quelli della gioia, per chi resta in Serie A. Le tre partite delle 12.30, giocate in contemporanea, hanno chiuso i giochi-salvezza. La sconfitta del Palermo l'ha condannato alla Serie B, insieme al Pescara già retrocesso e al Siena che dopo due stagioni torna nel campionato cadetto, indipendentemente dal risultato contro il Napoli. Il Genoa e il Torino pareggiano e si preparano ad una nuova stagione nella massima Serie.
FIORENTINA-PALERMO 1-0
Sotto un improvviso temporale i Viola vincono 1-0 e tornano in Europa dopo tre stagioni. Nello stesso istante, il Palermo piomba nell'incubo Serie B, dopo nove lunghi anni di massima Serie. Sannino alla vigilia aveva lanciato i suoi verso una missione impossibile: “Voglio una squadra di leoni”, ma le probabilità erano davvero pochissime. Ci provano i rosanero e nemmeno l'ingresso di Miccoli riesce a dare la scossa. Di fronte c'è una Fiorentina spinta da un’altra missione: strappare al Milan quella Champions che già si è cucita sulle maglie del prossimo campionato. Destando pure qualche polemica. Così il Palermo si arrende e, con delusione, si prepara a ricominciare dalla Serie B. Per la gestione Della Valle era la partita numero cinquecento e in qualche modo andava festeggiata. Per Luca Toni potrebbe essere uno degli ultimi match con la maglia viola – “resto solo se mi vogliono davvero” ha detto qualche giorno fa – e a fare festa ci ha pensato proprio lui con un gol importante per la squadra di Montella. Tre punti che mettono il fiato sul collo al Milan (impegnato alle 20.45 contro la Roma) per la lotta al terzo posto.
CHIEVO-TORINO 1-1
Non ci si aspettava grande spettacolo al Bentegodi. Le premesse erano queste: i padroni di casa già salvi e gli ospiti a caccia di un punto solo per la salvezza. Eppure, a sorpresa, Thereau dopo 10’ ravviva il match con un gol che regala il momentaneo vantaggio al Chievo. Dopo 9’ i conti si pareggiano, con il rigore firmato da Cerci. Finisce 1-1 e il Torino mette in tasca quel punticino che proprio serviva per restare in Serie A. Un gran risultato per i neopromossi granata.
GENOA-INTER 0-0
L’Inter, già fuori dall’Europa dopo 14 anni, gioca solo per l’orgoglio. Il Genoa per mettersi al sicuro dalla retrocessione con un vantaggio già comunque rassicurante. A Marassi finisce 0-0, con poco spettacolo. Ma il risultato sul campo del Franchi, e la sconfitta del Palermo, fa tirare un sospiro di sollievo ai rossoblù: il Genoa conquista infatti la sua settima stagione consecutiva nella massima Serie, eguagliando il proprio record del dopoguerra. Un verdetto che sembrava impossibile solo quattro giornate fa, quando il Genoa pareggiò in casa con l' Atalanta e si trovò a pari punti col Siena. Poi la resurrezione, quella del Genoa, firmata da Marco Borriello.
| SQUADRE RETROCESSE | PUNTI |
| Palermo | 32 |
| Siena | 30 |
| Pescara | 22 |
Con la Juve già campione, arrivano altri verdetti. Quelli delle lacrime, per chi retrocede. E quelli della gioia, per chi resta in Serie A. Le tre partite delle 12.30, giocate in contemporanea, hanno chiuso i giochi-salvezza. La sconfitta del Palermo l'ha condannato alla Serie B, insieme al Pescara già retrocesso e al Siena che dopo due stagioni torna nel campionato cadetto, indipendentemente dal risultato contro il Napoli. Il Genoa e il Torino pareggiano e si preparano ad una nuova stagione nella massima Serie.
FIORENTINA-PALERMO 1-0
Sotto un improvviso temporale i Viola vincono 1-0 e tornano in Europa dopo tre stagioni. Nello stesso istante, il Palermo piomba nell'incubo Serie B, dopo nove lunghi anni di massima Serie. Sannino alla vigilia aveva lanciato i suoi verso una missione impossibile: “Voglio una squadra di leoni”, ma le probabilità erano davvero pochissime. Ci provano i rosanero e nemmeno l'ingresso di Miccoli riesce a dare la scossa. Di fronte c'è una Fiorentina spinta da un’altra missione: strappare al Milan quella Champions che già si è cucita sulle maglie del prossimo campionato. Destando pure qualche polemica. Così il Palermo si arrende e, con delusione, si prepara a ricominciare dalla Serie B. Per la gestione Della Valle era la partita numero cinquecento e in qualche modo andava festeggiata. Per Luca Toni potrebbe essere uno degli ultimi match con la maglia viola – “resto solo se mi vogliono davvero” ha detto qualche giorno fa – e a fare festa ci ha pensato proprio lui con un gol importante per la squadra di Montella. Tre punti che mettono il fiato sul collo al Milan (impegnato alle 20.45 contro la Roma) per la lotta al terzo posto.
CHIEVO-TORINO 1-1
Non ci si aspettava grande spettacolo al Bentegodi. Le premesse erano queste: i padroni di casa già salvi e gli ospiti a caccia di un punto solo per la salvezza. Eppure, a sorpresa, Thereau dopo 10’ ravviva il match con un gol che regala il momentaneo vantaggio al Chievo. Dopo 9’ i conti si pareggiano, con il rigore firmato da Cerci. Finisce 1-1 e il Torino mette in tasca quel punticino che proprio serviva per restare in Serie A. Un gran risultato per i neopromossi granata.
GENOA-INTER 0-0
L’Inter, già fuori dall’Europa dopo 14 anni, gioca solo per l’orgoglio. Il Genoa per mettersi al sicuro dalla retrocessione con un vantaggio già comunque rassicurante. A Marassi finisce 0-0, con poco spettacolo. Ma il risultato sul campo del Franchi, e la sconfitta del Palermo, fa tirare un sospiro di sollievo ai rossoblù: il Genoa conquista infatti la sua settima stagione consecutiva nella massima Serie, eguagliando il proprio record del dopoguerra. Un verdetto che sembrava impossibile solo quattro giornate fa, quando il Genoa pareggiò in casa con l' Atalanta e si trovò a pari punti col Siena. Poi la resurrezione, quella del Genoa, firmata da Marco Borriello.
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