Razzismo, 50mila euro di multa alla Roma. Blatter indignato

Calcio
Balotelli prova a zittire i cori ingiuriosi durante il posticipo con la Roma

Il presidente Fifa sugli insulti a Balotelli durante Milan-Roma: "Siamo impegnati ad agire". Il giudice sportivo ha disposto un'ammenda con diffida al club giallorosso che è duro contro i suoi tifosi: "Inaccettabile"

La Roma dovrà pagare 50 mila euro di multa per i cori razzisti durante la partita contro il Milan. La gara è stata sospesa per novanta secondi all'inizio del secondo tempo. L'ammenda è accompagnata da una diffida. Lo ha deciso il giudice sportivo in merito a quanto accaduto durante la gara tra rossoneri e giallorossi.

Come si legge nelle motivazioni del giudice sportivo, la Roma è stata punita "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, indirizzato continuativamente a tre calciatori della squadra avversaria cori e grida espressivi di discriminazione razziale, inducendo l'Arbitro, al 2' del secondo tempo, a disporre la sospensione della gara per circa due minuti onde farli desistere da tale biasimevole comportamento". Multa di 15mila euro al Milan per il fascio laser puntato dai tifosi rossoneri su alcuni calciatori avversari.

Nell'ambito dei provvedimenti disciplinari comminati e relativi a fatti di gioco due sono le giornate di squalifica per Sulley Muntari, una sola per Francesco Totti.

La Roma bacchetta i suoi tifosi - "La Roma condanna ogni forma di abuso razziale. Questo tipo di comportamento da parte di qualsiasi tifoso, inclusi i nostri, è totalmente inaccettabile". E' la dura presa di posizione del club giallorosso in seguito ai cori razzisti indirizzati dai tifosi romanisti a Mario Balotelli nel posticipo di San Siro.

La condanna di Blatter
- "Sono sconvolto nel leggere degli insulti razzisti in Serie A la scorsa notte". Lo scrive in un tweet il presidente della Fifa, Joseph Blatter, secondo il quale "affrontare la questione è complesso, ma siamo impegnati ad agire, non solo parole".

Appalled to read about racist abuse in Serie A last night. Tackling this issue is complex, but we’re committed to action, not just words.
Galliani: ora basta - "Come è stata debellata la violenza negli stadi, se si vuole si può farla finita anche con i 'buu' razzisti", aggiunge Adriano Galliani, "E' veramente una cosa vergognosa. Nessuno più si ricorda di tutti gli incidenti che succedevano e che adesso non ci sono più. Come è stata abbastanza debellata la violenza negli stadi, se si ha voglia credo che si possa farla finita con questa minoranza, la strada è quella".

L'indignazione del ministrro Idem -
"Gli insulti razzisti di ieri durante Milan-Roma sono inaccettabili e colpiscono un giocatore che si è pubblicamente schierato contro il razzismo e che, per questo, ringrazio, invitando altri giocatori a condannare gesti simili": così il ministro per le pari opportunita', lo sport e le politiche giovanili Josefa Idem commenta l'episodio di ieri. Idem chiede alla Figc di lavorare per l'attivazione del tavolo istituzionale su calcio e razzismo creato a febbraio con l'Unar.

Abete: non solo multe: chiudiamo i settori dello stadio
- "Episodi come i cori razzisti in Milan-Roma indeboliscono l'immagine del calcio, ed è un grande peccato: per alcune centinaia di irresponsabili paga l'immagine dell'intero Paese, non solo del sistema-calcio", sottolinea il presidente della Figc, "Bisogna stroncare questi fenomeni e allontanare queste persone dagli stadi, se non fossero identificabili bisogna muoversi nella direzione di colpire i settori da cui provengono questi 'buu' intollerabili".

Il precursore Farina: bisogna punire
- Stefano Farina, ex arbitro di serie A e oggi designatore in Lega Pro, è stato un precursore di Rocchi sospendendo nel 2009 la partita fra Bologna e Chievo per gli odiosi buuu partiti dagli spalti. "Gli arbitri stanno cercando di fare il possibile - spiega Farina - ma qui bisogna intervenire e smettere di pensare allo stadio come una zona franca. I colpevoli vanno puniti, gli arbitri oggi non hanno il potere per sospendere definitivamente una gara".

Nicchi: tempo di agire - "Più che commentare è arrivato  il tempo di agire, l'ho detto più di una volta: questa è una vergogna che va debellata dallo sport". E' una posizione netta quella espressa dal presidente dell'Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi, riguardo ai cori razzisti di ieri sera durante il match tra Milan e Roma. Per quanto riguarda le parole di Blatter che si è detto "inorridito" nel leggere dei cori razzisti, Nicchi ha poi aggiunto: "Blatter non deve rimanere inorridito di quanto accade a noi, deve fare quello che deve a livello mondiale. Noi -conclude Nicchi- non siamo peggiori degli altri, questo non è un problema italiano ma del mondo che sta vivendo un momento di crisi di identità e culturale".

Tommasi: giusta la pausa - "Ultimamente nei confronti di Mario, per il suo modo di giocare, per il suo essere al centro dell'attenzione, perché è bravo e pericoloso per la squadra avversaria, i cori si sono intensificati e una pausa di riflessione, che siano due minuti o 40", può far capire che siamo dalla stessa parte". Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori ospite degli studi di Sky Sport, plaude a quanto fatto ieri sera dall'arbitro Rocchi, che ha sospeso per quasi due minuti Milan-Roma per i cori razzisti contro Balotelli. "E' un tema delicato, far proseguire lo spettacolo per premiare i tanti che si comportano bene o fermare, interrompere per il comportamento inaccettabile di alcuni? E' difficile scegliere, qualsiasi scelta si fa, si lascia scontento qualcuno - aggiunge Tommasi - il vero obiettivo deve essere far uscire dallo stadio chi si comporta male e vivere l'evento sportivo con i canoni di naturale condivisione. Oggi purtroppo alcuni vivono lo stadio come occasione per far notizia, per farsi sentire, rimanendo nell'anominato".