Torino, arrestati due tifosi per tentato omicidio nel derby
CalcioAl centro delle indagini della Digos due ultrà granata che lo scorso 2 dicembre, in occasione del match contro la Juventus, avevano aggredito e ferito in modo gravissimo un tifoso bianconero
Due tifosi del Torino, il 25enne Francesco Rosato e il 30enne Domenico Mollica, sono stati arrestati per tentato omicidio, perché ritenuti responsabili del pestaggio di un tifoso juventino avvenuto il 2 dicembre scorso, in occasione del derby contro la Juventus. Gli incidenti scoppiarono quando un corteo di tifosi granata, composto da almeno 700 persone, raggiunse un settore in cui erano presenti i tifosi bianconeri.
I due, che hanno ammesso di aver preso parte all'aggressione, sono stati incastrati dai filmati degli impianti di sorveglianza posti nelle vicinanze dello stadio: avrebbero aggredito il tifoso juventino a mani nude prendendolo a calci in faccia, mentre si trovava a terra. L'uomo ha riportato danni permanenti al volto nonostante i numerosi interventi chirurgici a cui è stato sottoposto.
Domenico Mollica è stato messo ai domiciliari, mentre Francesco Rosato resta in carcere per il diverso ruolo avuto nella vicenda e per altre circostanze da chiarire; quest'ultimo, tra l'altro, lo scorso 27 aprile ha colpito al volto con un mazzo di chiavi un poliziotto che, durante l'indagine, era andato a parlargli a casa.
La polizia sta cercando di identificare anche altre persone che avrebbero preso parte all'aggressione. L'inchiesta è coordinata dal pm Antonio Rinaudo.
I due, che hanno ammesso di aver preso parte all'aggressione, sono stati incastrati dai filmati degli impianti di sorveglianza posti nelle vicinanze dello stadio: avrebbero aggredito il tifoso juventino a mani nude prendendolo a calci in faccia, mentre si trovava a terra. L'uomo ha riportato danni permanenti al volto nonostante i numerosi interventi chirurgici a cui è stato sottoposto.
Domenico Mollica è stato messo ai domiciliari, mentre Francesco Rosato resta in carcere per il diverso ruolo avuto nella vicenda e per altre circostanze da chiarire; quest'ultimo, tra l'altro, lo scorso 27 aprile ha colpito al volto con un mazzo di chiavi un poliziotto che, durante l'indagine, era andato a parlargli a casa.
La polizia sta cercando di identificare anche altre persone che avrebbero preso parte all'aggressione. L'inchiesta è coordinata dal pm Antonio Rinaudo.