Taroccano pure le "figu". In Emilia maxi-sequestro
CalcioOperazione della Guardia di Finanza tra Modena, Bologna e Reggio Emilia: Il valore delle bustine contraffatte è stato quantificato in oltre 2,7 milioni. L'azienda: "Tutelato marchio e soprattutto milioni di collezionisti"
Maxi-sequesto di figurine contraffate in Emilia. Il tutto avveniva tra Modena, Bologna e Reggio Emilia. Il valore delle bustine contraffatte, peraltro piene di doppioni e senza le cosiddette figurine speciali, è stato quantificato in oltre 2,7 milioni di euro. I finanzieri hanno accertato che le figurine contraffate riproducevano solo un quarto di quelle originali. "Ampia e preziosa - ricorda la Guardia di Finanza - è stata la collaborazione fornita dalla Panini in tutte le fasi delle indagini".
Secondo gli inquirenti, tra i progetti per il futuro vi era sicuramente anche quello di duplicare simili iniziative in occasione dei prossimi Mondiali di calcio in Brasile. Anzi, la collezione dei calciatori 2012-2013 doveva servire proprio da test al fine di individuare eventuali migliorie da apportare alle procedure ed al sistema illecitamente allestito.
"Tutelato il marchio e soprattutto milioni di collezionisti", ha dichiarato l'amministratore delegato della Panini, Aldo Sallustro, sull'operazione della GdF.
Secondo gli inquirenti, tra i progetti per il futuro vi era sicuramente anche quello di duplicare simili iniziative in occasione dei prossimi Mondiali di calcio in Brasile. Anzi, la collezione dei calciatori 2012-2013 doveva servire proprio da test al fine di individuare eventuali migliorie da apportare alle procedure ed al sistema illecitamente allestito.
"Tutelato il marchio e soprattutto milioni di collezionisti", ha dichiarato l'amministratore delegato della Panini, Aldo Sallustro, sull'operazione della GdF.