Samp, andata e ritorno: 3-2 alla Juve sotto il diluvio
Calcio
I blucerchiati battono ancora i bianconeri. Nell'anticipo della 38.a e ultima giornata di A, i liguri subiscono il gol di Quagliarella al 25' e ribaltano il risultato con Eder, De Silvestri e Icardi. Nel finale la rete di Giaccherini
SAMPDORIA-JUVENTUS 3-2
25' Quagliarella (S), 31' rig. Eder (S), 57' De Silvestri (S), 75' Icardi (S), 91' Giaccherini (J)
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Un solo anticipo e una quantità infinita di acqua dal cielo. Sampdoria e Juventus, sotto una pioggia a dir poco battente, si sono congedate dal campionato con il 3-2 allo stadio Ferraris. E' la gara che ha inaugurato la 38.a e ultima giornata di Serie A. E' la gara che conferma il tabù blucerchiato per la Juve: la vittoria manca da quattro anni.
Genova non dimentica - Striscioni con i nove nomi delle vittime del crollo della torre piloti del Porto di Genova e la frase 'Dal profondo dell'abisso al profondo del nostro cuore' sono stati appesi sulle transenne dello stadio pochi minuti prima della partita. In questo modo i tifosi di casa hanno voluto ricordare i militari della capitaneria di porto e i civili morti nel crollo della Torre urtata da una nave portacontainer avvenuto il 7 maggio scorso.
E' andata così... - Chiariamolo subito: partita vera, nessuno ha rinunciato a giocare. Dicerie e luoghi comuni sulle gare di fine stagione, bollate spesso come inutili e soporifere, stavolta non trovano terreno fertile. Fertile no, ma scivoloso sì. E allora, nonostante un campo ai limiti della praticabilità, il match è stato interpretato con grande e sincero impegno. La Samp, che chiude il torneo con un bottino di 42 punti, conferma di avere un conticino aperto con la squadra di Antonio Conte, già battuta all'andata. Ospiti in vantaggio con Quagliarella al 25', ma il rigore trasformato poco dopo da Eder e le reti nella ripresa di De Silvestri ed Icardi, hanno imposto ai campioni d'Italia la quinta sconfitta in questa stagione. Nel finale ha accorciato le distanze il generoso Giaccherini.
Bilancio Sampdoria - I blucerchiati salutano il proprio pubblico con un successo prestigioso e dopo un'annata in chiaroscuro. La formazione di Delio Rossi, da metà stagione in panca al posto di Ciro Ferrara, ha alternato serie di risultati molto positivi a numerose sconfitte di fila. Il momento più alto dei doriani è coinciso proprio con la partita d'andata, quando trascinati da Icardi, s'imposero a Torino contro i bianconeri.
Bomber che si congedano e bomber (presunti) sfigati - Il gol, facile facile, lo aveva quasi fallito. Icardi segna il gol del 3-1, ma rischia una figuraccia a porta vuota sull'assist di Estigarribia. Forse l'emozione dopo un periodo di black-out e il pallone per poco non sfugge. Alla fine riesce a salutare nel migliore dei modi i tifosi della Samp prima del trasferimento all'Inter. Una rete d'addio, sul fronte Juve, potrebbe essere stata anche quella di Quagliarella, non quella di Giaccherini (che fissa il risultato sul 3-2 all'ultimo minuto) che tanto piace a Conte.
Il povero Bendtner, altro possibile partente, ci rimette invece il polso. In attesa del bollettino medico, Nicklas da Copenaghen, al suo ottavo gettoncino di presenza, deve abbandonare il confronto prima del fischio finale di Gervasoni.
Bilancio Juve - Peccato chiudere con una sconfitta e non raggiungere in 90 punti. Soprattutto per un perfezionista come Conte, che guiderà la Juventus anche nella prossima stagione. Campioni d'Italia per la seconda volta di fila, i bianconeri stanno preparando almeno un grosso colpo di mercato. L'attacco è il reparto dove Marotta ed il suo staff interverranno. E' il passo necessario per provare a fare un passo in più anche in Europa.
25' Quagliarella (S), 31' rig. Eder (S), 57' De Silvestri (S), 75' Icardi (S), 91' Giaccherini (J)
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Un solo anticipo e una quantità infinita di acqua dal cielo. Sampdoria e Juventus, sotto una pioggia a dir poco battente, si sono congedate dal campionato con il 3-2 allo stadio Ferraris. E' la gara che ha inaugurato la 38.a e ultima giornata di Serie A. E' la gara che conferma il tabù blucerchiato per la Juve: la vittoria manca da quattro anni.
Genova non dimentica - Striscioni con i nove nomi delle vittime del crollo della torre piloti del Porto di Genova e la frase 'Dal profondo dell'abisso al profondo del nostro cuore' sono stati appesi sulle transenne dello stadio pochi minuti prima della partita. In questo modo i tifosi di casa hanno voluto ricordare i militari della capitaneria di porto e i civili morti nel crollo della Torre urtata da una nave portacontainer avvenuto il 7 maggio scorso.
E' andata così... - Chiariamolo subito: partita vera, nessuno ha rinunciato a giocare. Dicerie e luoghi comuni sulle gare di fine stagione, bollate spesso come inutili e soporifere, stavolta non trovano terreno fertile. Fertile no, ma scivoloso sì. E allora, nonostante un campo ai limiti della praticabilità, il match è stato interpretato con grande e sincero impegno. La Samp, che chiude il torneo con un bottino di 42 punti, conferma di avere un conticino aperto con la squadra di Antonio Conte, già battuta all'andata. Ospiti in vantaggio con Quagliarella al 25', ma il rigore trasformato poco dopo da Eder e le reti nella ripresa di De Silvestri ed Icardi, hanno imposto ai campioni d'Italia la quinta sconfitta in questa stagione. Nel finale ha accorciato le distanze il generoso Giaccherini.
Bilancio Sampdoria - I blucerchiati salutano il proprio pubblico con un successo prestigioso e dopo un'annata in chiaroscuro. La formazione di Delio Rossi, da metà stagione in panca al posto di Ciro Ferrara, ha alternato serie di risultati molto positivi a numerose sconfitte di fila. Il momento più alto dei doriani è coinciso proprio con la partita d'andata, quando trascinati da Icardi, s'imposero a Torino contro i bianconeri.
Bomber che si congedano e bomber (presunti) sfigati - Il gol, facile facile, lo aveva quasi fallito. Icardi segna il gol del 3-1, ma rischia una figuraccia a porta vuota sull'assist di Estigarribia. Forse l'emozione dopo un periodo di black-out e il pallone per poco non sfugge. Alla fine riesce a salutare nel migliore dei modi i tifosi della Samp prima del trasferimento all'Inter. Una rete d'addio, sul fronte Juve, potrebbe essere stata anche quella di Quagliarella, non quella di Giaccherini (che fissa il risultato sul 3-2 all'ultimo minuto) che tanto piace a Conte.
Il povero Bendtner, altro possibile partente, ci rimette invece il polso. In attesa del bollettino medico, Nicklas da Copenaghen, al suo ottavo gettoncino di presenza, deve abbandonare il confronto prima del fischio finale di Gervasoni.
Bilancio Juve - Peccato chiudere con una sconfitta e non raggiungere in 90 punti. Soprattutto per un perfezionista come Conte, che guiderà la Juventus anche nella prossima stagione. Campioni d'Italia per la seconda volta di fila, i bianconeri stanno preparando almeno un grosso colpo di mercato. L'attacco è il reparto dove Marotta ed il suo staff interverranno. E' il passo necessario per provare a fare un passo in più anche in Europa.
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