Mencucci viola di rabbia: "Fiorentina terza sul campo"
CalcioAll'indomani dell'ultima giornata di Serie A, la delusione a Firenze è palesata dalle parole dell'amministratore delegato: "Quando si sfiora un traguardo simile, è legittimo pensare a certi errori arbitrali. Tutti credevamo alla Champions League"
L’epilogo della Serie A coincide con l’amarezza in casa viola, complice un terzo posto agganciato sino ad una manciata di minuti dal fischio finale. Prima, cioè, della rimonta del Milan al Franchi di Siena che ha proiettato i rossoneri all’agognato preliminare di Champions League. A Firenze ha alzato la voce Sandro Mencucci, amministratore delegato del club, che ha subito affermato: “È stata una stagione eccezionale, a prescindere dal risultato di ieri sera che ha visto una nuova Fiorentina arrivare quarta in classifica, ma terza sul campo”.
“Il terzo posto? Ci credevamo tutti” – Il pensiero di Mencucci ripercorre gli ultimi istanti della serata conclusiva di campionato: “Le notizie che arrivavano da Siena vedevano una squadra a strisce rossonere che difficilmente avrebbe potuto vincere quella partita”, rimarcando peraltro il ringraziamento per il club senese che “ha reso onore al calcio nonostante tutto”. Amara la considerazione sulle ambizioni viola: “Purtroppo ad un certo punto tutti noi pensavamo di poter raggiungere il terzo posto”.
Torti arbitrali nel mirino – Alla domanda su un presunto finale già scritto, Mencucci ha replicato: “Noi non vogliamo mai accendere i toni, ormai la situazione è questa e dobbiamo accettarla. Certo che, quando un traguardo simile viene sfiorato per un punto di distacco, resta difficile non pensare a come sarebbe andata senza certi errori”. Il dito è puntato sui rigori (dati e non dati) nel confronto tra Fiorentina-Roma (0-1) e Siena-Milan: “Sicuramente sono stati fatti in buona fede, ma al fotofinish un errore piuttosto che un altro può condizionare molto”.
Bilancio comunque positivo – Mencucci ha sottolineato il rendimento della Fiorentina, più che positivo: “Con 70 punti è quasi impensabile non andare in Champions League. Il nostro attacco è tra i più importanti d’Italia con 72 gol, senza dimenticare il maggior numero di vittorie in trasferta. Abbiamo riportato a Firenze un grande entusiasmo e da qui dobbiamo ripartire”.
“Il terzo posto? Ci credevamo tutti” – Il pensiero di Mencucci ripercorre gli ultimi istanti della serata conclusiva di campionato: “Le notizie che arrivavano da Siena vedevano una squadra a strisce rossonere che difficilmente avrebbe potuto vincere quella partita”, rimarcando peraltro il ringraziamento per il club senese che “ha reso onore al calcio nonostante tutto”. Amara la considerazione sulle ambizioni viola: “Purtroppo ad un certo punto tutti noi pensavamo di poter raggiungere il terzo posto”.
Torti arbitrali nel mirino – Alla domanda su un presunto finale già scritto, Mencucci ha replicato: “Noi non vogliamo mai accendere i toni, ormai la situazione è questa e dobbiamo accettarla. Certo che, quando un traguardo simile viene sfiorato per un punto di distacco, resta difficile non pensare a come sarebbe andata senza certi errori”. Il dito è puntato sui rigori (dati e non dati) nel confronto tra Fiorentina-Roma (0-1) e Siena-Milan: “Sicuramente sono stati fatti in buona fede, ma al fotofinish un errore piuttosto che un altro può condizionare molto”.
Bilancio comunque positivo – Mencucci ha sottolineato il rendimento della Fiorentina, più che positivo: “Con 70 punti è quasi impensabile non andare in Champions League. Il nostro attacco è tra i più importanti d’Italia con 72 gol, senza dimenticare il maggior numero di vittorie in trasferta. Abbiamo riportato a Firenze un grande entusiasmo e da qui dobbiamo ripartire”.