Mazzarri: "A Napoli anni stupendi. L'Inter? Mi emoziona"
CalcioIl nuovo allenatore nerazzurro ha detto addio al Napoli: "Ho vissuto anni straordinari. Mi si è stretto il cuore". Ora, è pronto a cominciare l'avventura alla corte di Moratti: "Per il momento non voglio parlare di questa scelta. Ho un po' di emozione"
"Al Napoli abbiamo fatto qualcosa di straordinario in questi anni. Sono scelte difficili da prendere. Mi si è stretto il cuore, quando ho deciso di lasciare Napoli: ho portato via le cose dalla vecchia casa e ho svuotato l'armadietto, ma nella vita bisogna guardare avanti". Walter Mazzarri ha detto addio al Napoli e si appresta a cominciare l'avventura alla guida dell'Inter, con cui ha appena firmato un contratto biennale. "Ho un po' di emozione, per il momento non voglio parlare di questa scelta", dice ai microfoni di Radio Marte.
A Napoli potrebbe arrivare lo spagnolo Rafa Benitez: "Per rispetto del Napoli, non dico nulla su chi verrà al posto mio". Meglio, dunque, parlare dei tifosi: "Mando un grande saluto agli appassionati di Napoli per tutto l'affetto che mi hanno dato. Spero di aver ricambiato il loro amore cercando di dare il massimo per questa causa". C'è ovviamente spazio per i ricordi: "Ci sono stati tanti momenti bellissimi, soprattutto in Europa. Ricordo l'esordio a Manchester con il City, la partita al San Paolo con il Bayern Monaco e la vittoria contro il Chelsea. Se maggio avesse segnato il 4-1, avremmo anche passato il turno". Mazzarri parla del suo modulo: "Lo porto avanti da tanti anni e, finchè funziona, andrò avanti così. La Juve ci ha vinto due scudetti. Poi è chiaro ci sono variazioni a gara in corso e l'ho fatto spesso nel corso di questo campionato".
A Napoli potrebbe arrivare lo spagnolo Rafa Benitez: "Per rispetto del Napoli, non dico nulla su chi verrà al posto mio". Meglio, dunque, parlare dei tifosi: "Mando un grande saluto agli appassionati di Napoli per tutto l'affetto che mi hanno dato. Spero di aver ricambiato il loro amore cercando di dare il massimo per questa causa". C'è ovviamente spazio per i ricordi: "Ci sono stati tanti momenti bellissimi, soprattutto in Europa. Ricordo l'esordio a Manchester con il City, la partita al San Paolo con il Bayern Monaco e la vittoria contro il Chelsea. Se maggio avesse segnato il 4-1, avremmo anche passato il turno". Mazzarri parla del suo modulo: "Lo porto avanti da tanti anni e, finchè funziona, andrò avanti così. La Juve ci ha vinto due scudetti. Poi è chiaro ci sono variazioni a gara in corso e l'ho fatto spesso nel corso di questo campionato".