Supercoppa, la Juve replica a Lotito: "Parole inaccettabili"

Calcio
Il presidente della Lazio Claudio Lotito (Getty)
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Il presidente della Lazio alza la voce sulla sede del primo trofeo della prossima stagione: "La Juve prima dice sì, poi si rimangia tutto. Pensano di essere la Lega e di comandare loro"

"Chiederò i danni alla Juventus e a chi è responsabile di questa storia": il presidente della Lazio, Claudio Lotito, alza la voce sulla sede della Supercoppa italiana. "La Lega sta cercando tutte le soluzioni possibili - aggiunge - La Juve prima dice sì, poi si rimangia tutto. Probabilmente pensano di essere la Lega e di comandare loro".

L'accusa di Lotito -
"Io perdo i soldi della tournee in Colombia da 1,8 milioni di euro e quelli della Cina – ha aggiunto Lotito - Alla Lazio andrebbe bene Toronto, anche Roma, ma loro stanno cercando di andare a giocare a Torino. I conti si fanno alla fine". Ha parlato con Agnelli? "Che ci parlo a fare? Si è preso un impegno davanti all'assemblea e lo ha disatteso - ha risposto Lotito -. E' gente che dice una cosa al mattino e poi se la rimangia. Se non troviamo una soluzione, deciderà l'assemblea".

La replica dei bianconeri -
Claudio Lotito "ignora evidentemente che la conquista della Supercoppa italiana fa sorgere in capo alla S.S. Lazio il diritto a disputarla, ma non quello ad incassare una somma garantita". Così la Juventus replica al presidente della Lazio Lotito. "Le sue parole - aggiunge - sono offensive, inaccettabili e contrarie al vero".