Milan, lunedì Berlusconi sarà presente al raduno
CalcioL'annuncio arriva dall'ad Galliani: "E' un segnale di coesione e unità d'intenti. Il mio rapporto con il Presidente dura da 35 anni". Assenza malinconica e dal retrogusto amaro quella di Ambrosini, l'ex capitano che ha firmato con la Fiorentina
Silvio Berlusconi torna a Milanello: lunedì il presidente sarà al raduno dei rossoneri, vicino alla sua squadra e al fianco di Massimiliano Allegri. Prove tecniche di ritrovata armonia dopo la tormentata vicenda della conferma dell'allenatore che sembrava destinato all'addio a causa dei rapporti con Berlusconi.
Ad annunciare la presenza di Berlusconi che aveva dato forfait il 18 aprile ci pensa Adriano Galliani in occasione della presentazione del nuovo top sponsor del Milan, la BPM. L'amministratore delegato ci tiene a consegnare una foto di gruppo che testimoni l'unità di intenti all'interno del Milan. Una presenza importante quella di Berlusconi utile a spazzare le voci insistenti - comunque smentite - secondo le quali l'antico e inossidabile rapporto con Galliani inizierebbe ad accusare il peso degli anni.
"Lunedì - è l'annuncio dato dall'amministratore delegato - al raduno ci sarà anche il Presidente Berlusconi, con l'allenatore che lui stesso ha confermato. E' un segnale di coesione e unità d'intenti. Il mio rapporto con il Presidente Berlusconi - sottolinea - dura da 35 anni".
Il Milan si ritrova con qualche defezione, alcune new entry e un protagonista assoluto: Mario Balotelli, presente anche quando non c'è. L'unico incedibile, dice Galliani. Per lui è pronta la gloriosa maglia numero nove. La prossima stagione dovrebbe essere quella buona per la definitiva consacrazione e per dare segnali di una stabile e convincente maturità. E' in salita invece la strada per El Shaarawy da tempo affetto dal classico 'blocco creativo'. Robinho potrebbe andare al Santos, c'è interesse per Ljajic. Ci sarà Poli che ormai è un giocatore del Milan. Assenza malinconica e dal retrogusto amaro quella di Ambrosini. Arrivi e partenze si susseguono come ogni anno tra dispiaceri, delusioni e qualche buon colpo.
La presenza di Berlusconi lunedì a Milanello - dopo un anno complicato terminato con un sofferto terzo posto - potrebbe servire a dare una svolta nei rapporti con Allegri che, proprio a fine stagione, hanno segnato il punto più basso. La vicenda del 'comunicato' letto il 20 maggio da Biscardi e attribuito a Berlusconi (il club smentì tutto) nel quale veniva annunciato il 'divorzio' tra il Milan e Allegri sembrava un punto di non ritorno e il conseguente epilogo di un anno di battute, di affondi e stoccate del presidente nei confronti dell'allenatore. E' servita la mediazione di Galliani a evitare uno strappo doloroso per la squadra e i tifosi. Lunedì si ricomincia, Berlusconi ci sarà e i tifosi sperano che il cammino del Milan possa riprendere ma da nuove e più rassicuranti premesse.
Ad annunciare la presenza di Berlusconi che aveva dato forfait il 18 aprile ci pensa Adriano Galliani in occasione della presentazione del nuovo top sponsor del Milan, la BPM. L'amministratore delegato ci tiene a consegnare una foto di gruppo che testimoni l'unità di intenti all'interno del Milan. Una presenza importante quella di Berlusconi utile a spazzare le voci insistenti - comunque smentite - secondo le quali l'antico e inossidabile rapporto con Galliani inizierebbe ad accusare il peso degli anni.
"Lunedì - è l'annuncio dato dall'amministratore delegato - al raduno ci sarà anche il Presidente Berlusconi, con l'allenatore che lui stesso ha confermato. E' un segnale di coesione e unità d'intenti. Il mio rapporto con il Presidente Berlusconi - sottolinea - dura da 35 anni".
Il Milan si ritrova con qualche defezione, alcune new entry e un protagonista assoluto: Mario Balotelli, presente anche quando non c'è. L'unico incedibile, dice Galliani. Per lui è pronta la gloriosa maglia numero nove. La prossima stagione dovrebbe essere quella buona per la definitiva consacrazione e per dare segnali di una stabile e convincente maturità. E' in salita invece la strada per El Shaarawy da tempo affetto dal classico 'blocco creativo'. Robinho potrebbe andare al Santos, c'è interesse per Ljajic. Ci sarà Poli che ormai è un giocatore del Milan. Assenza malinconica e dal retrogusto amaro quella di Ambrosini. Arrivi e partenze si susseguono come ogni anno tra dispiaceri, delusioni e qualche buon colpo.
La presenza di Berlusconi lunedì a Milanello - dopo un anno complicato terminato con un sofferto terzo posto - potrebbe servire a dare una svolta nei rapporti con Allegri che, proprio a fine stagione, hanno segnato il punto più basso. La vicenda del 'comunicato' letto il 20 maggio da Biscardi e attribuito a Berlusconi (il club smentì tutto) nel quale veniva annunciato il 'divorzio' tra il Milan e Allegri sembrava un punto di non ritorno e il conseguente epilogo di un anno di battute, di affondi e stoccate del presidente nei confronti dell'allenatore. E' servita la mediazione di Galliani a evitare uno strappo doloroso per la squadra e i tifosi. Lunedì si ricomincia, Berlusconi ci sarà e i tifosi sperano che il cammino del Milan possa riprendere ma da nuove e più rassicuranti premesse.