Mourinho, nessuna pietà: il suo Chelsea batte l'Inter

Calcio
Finale di tempo per Belfodil, schierato nella ripresa da Mazzarri al posto di Pereira (getty)

Ritorno al passato per il tecnico dei Blues che superano i nerazzurri nella prima giornata dalla International Champions Cup: di Oscar e Hazard su rigore le reti del 2-0. Nell'altra sfida del torneo il Real Madrid sconfigge 3-1 i Los Angeles Galaxy. I GOL

Un ritorno al passato, per José Mourinho. Che però non ha fatto sconti. Lo Special One ritrova la "sua" Inter (o quel che ne è rimasto) a distanza di tre anni, questa volta da avversario, e la sconfigge. A Indianapolis, nell'esordio dei nerazzurri nella Guinness International Champions Cup finisce 2-0 per il Chelsea, con gol del brasiliano Oscar al 14' e del belga Hazard, su rigore, al 28'. Quest'ultimo è stato decretato per un intervento di Pereira su Lukaku, che in realtà era avvenuto fuori dall'area di rigore dei nerazzurri. Espulso al 58' Campagnaro. Adesso l'Inter affronterà il Valencia, a New York, domenica: in palio l'accesso allo spareggio per il quinto posto della competizione.

Mazzarri soddisfatto - "Sto cercando di dare un'impronta di gioco", il commento di Walter Mazzarri dopo la sconfitta. "Questa sera abbiamo fatto noi la gara ma non siamo stati molto fortunati e dovevamo essere più decisi nel concedere loro meno spazi in contropiede. Considerando però la forza dell'avversario sono comunque contento, e i risultati in questa fase della stagione non contano nulla. Perdere come principio personale non va mai bene, ma in questo momento è ancora accettabile".

Olsen promosso - "Anche nel secondo tempo fino a che siamo stati 11 contro 11 abbiamo giocato bene e anche con i cambi siamo riusciti a non prendere gol, con un uomo in meno e' difficile avere la forza di andare a fare gol. Oltretutto era previsto che 5-6 giocatori uscissero per dare spazio ad altri. Ho tratto note positive anche in inferiorità numerica. Olsen, per esempio, mi è piaciuto molto" - ha aggiunto Mazzarri.

Pace con Mou - Mazzarri chiude parlando della cordiale stretta di mano con José Mourinho, con il quale i rapporti in passato sono stati spesso burrascosi: "Lo sapevamo già, siamo due allenatori che quando le partite contano e si è avversari fanno il proprio interesse perché ognuno deve tutelare la propria squadra. Oggi è stato bello rivederci, su questo argomento ci siamo rimasti un minuto e mezzo e poi è stato un bel dialogo tra due persone che si stimano, almeno da parte mia. E' stato davvero piacevole".

Real Madrid-LA Galaxy 3-1 - Nell'altra gara del torneo, il Real Madrid ha superato 3-1 i Los Angeles Galxy. I gol per la squadra di Ancelotti sono stati messi a segno da Angel Di Maria e da Karim Benzema autore di una doppietta. Di José Villareal la rete della bandiera per i californiani. Il Real incontrerà in semifinale l'Everton, mentre i Galaxy sfideranno la Juventus per il girone dal quinto all'ottavo posto.