La Juve soffre contro i Galaxy. Conte: "Serve più fame"

Calcio
I Los Angeles Galaxy hanno battuto 3-1 la Juventus in amichevole (Foto Getty)
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Clamoroso al Dodger Stadium: la squadra della California strapazza 3-1 i Campioni d'Italia con le reti di Gonzalez, Donovan e Keane. Non basta il gol di Matri ai bianconeri. E il tecnico li bacchetta: "La musica deve cambiare"

Clamoroso al Dodger Stadium: il Los Angeles Galaxy strapazza la Juventus con un rotondo 3-1, al termine di una partita tutto sommato a senso unico. I detentori del titolo americano surclassano la squadra di Conte soprattutto sul piano atletico, correndo e coprendo su tutti i palloni. Un pressing asfissiante che non fa quasi mai ragionare il centrocampo dei campioni d'Italia in evidente difficoltà, come capita spesso nella fase precampionato. Poi un paio di clamorosi regali difensivi, uno di Vidal, l'altro incredibile di Pirlo hanno fatto il resto. Così la Juve, in questa trasferta americana incassa la seconda sconfitta consecutiva dopo quella ai rigori con l'Everton.

A riposo la coppia dei neoacquisti Tevez e Llorente, al loro posto Conte schiera Matri e Quagliarella. Torna tra i pali il capitano Buffon e l'altro nazionale reduce della Confederation Cup, Bonucci. Ma il Galaxy appare subito molto più rapido e in palla dei bianconeri: in apertura Matri finalizza un buon contropiede con un destro fuori di un pelo. Per il resto sono i 'galattici' di Los Angeles a fare la partita, molto più veloci e tonici di una Juventus lenta e imprecisa. I californiani sono vicini al gol già al 9', con Rogers, poi con Donovan, dalla corta distanza. In ambedue occasioni ci pensa Buffon in ottima forma a salvare il risultato. Al 35' il gol del Galaxy: scambio veloce tutto di prima e Gonzales, lo stesso che ha segnato contro la Roma, grazie a un assist in profondità di Juninho si trova solo in area, anticipa Bonucci e infila Buffon in uscita. Passano 4 minuti e la Juve trova il pareggio. Quagliarella riceve una palla in area, si libera di Gonzales, si volta e tira un forte sinistro. Il portiere non trattiene e Matri ha gioco facile a concludere a rete.

Alla ripresa Conte stravolge la squadra, cambiando addirittura 9 uomini su 11. Entrano Storari, Chiellini, Barzagli, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Llorente e Giovinco. Rimane in panca invece Carlos Tevez. Ma la musica non cambia. Marcelo marca a uomo Pirlo, che comunque fa di tutto per lanciare le punte, ma invano. Al suo attivo solo una punizione alta di un soffio. Al 60' arriva la papera di Vidal, che si fa rubare palla dal veterano Keane, cross facile su Donovan che da due passi insacca rasoterra: e' il 2-1. Al 70' Conte tenta la carta Vucinic, che entra al posto di Asamoah. Pochi minuti dopo l'arbitro inspiegabilmente non fischia un rigore netto su Giovinco. Negli ultimi minuti Llorente tenta in un paio di occasioni, ma senza successo. La partita si chiude all'88', quando Pirlo sbaglia nettamente un passaggio indietro che si trasforma in un assist facile facile per Keane: ed e' il 3-1 finale.

Conte: "Serve fame" - "Dobbiamo avere più fame, è ora di cambiare musica". Antonio Conte fa scattare un mini-allarme dopo il k.o per 3-1. "Buffon aveva fatto una dichiarazione importante dicendo che ha paura di un possibile appagamento dopo i due campionati vinti", dice Conte ricordando le recenti parole del portiere bianconero. "E basta vedere i gol presi oggi per rendersi conto che il pericolo c'è", aggiunge  facendo riferimento agli errori di Vidal e Pirlo che hanno propiziato  la seconda e la terza rete dei californiani. "Bisogna aumentare la concentrazione, essere bravi sul campo e non accontentarci di sentirselo dire. Da quando abbiamo iniziato non abbiamo mai vinto una partita, è ora di cambiare musica", ribadisce.