Conte contro Mazzarri, Juve-Inter: chi è la bella di notte?

Calcio

E' subito derby d'Italia a Miami (diretta Sky ore 00:30). Un antipasto che si preannuncia piccante. E tra un mese le due squadre si rivedranno in campionato. Sfida vera tra due tecnici di carattere e spinti da grandissime ambizioni

Qui Conte - C'eravamo tanto amati forse è troppo, ma quanto meno stimati sì. Fino a un anno fa. Nessuna lite, ma l'inizio di una rivalità fatta di battute dirette o indirette. Pechino, 11 agosto, finale di Supercoppa italiana. Juventus e Napoli di fronte. Vince la Juventus, il Napoli per protesta nei confronti dell'arbitraggio rifiuta di partecipare alla premiazione. Conte vede tutto dalla tribuna, in panchina va Carrera. Il dopo partita è caldo, negli spogliatoi Mazzarri non stringe la mano al vice di Conte. Da quel momento inizia una serie di botta e risposta. Con Mazzarri che sarcasticamente dice che con Carrera al massimo può parlare il suo secondo Frustalupi, la risposta non si fa attendere.

Juventus e Napoli saranno le protagoniste del campionato. La Juve avanti, il Napoli subito dietro a inseguire. Un campionato giocato sul filo dei nervi fino allo scontro decisivo del San Paolo. Un avvicinamento condito da nuove polemiche a distanza, con Mazzarri che parla di un calendario del Napoli più fitto di quello juventino e Conte che replica con rabbia.

Una rivalità che oggi si accende. Mazzarri è sulla panchina della rivale di sempre. Ed è subito derby d'Italia. Stuzzica Conte sul mercato e sulle disponibilità economiche della Juventus. La replica è durissima. "Leggo troppe fesserie". Qualcuno mette le mani avanti per nascondere i propri fallimenti. Nessun nome, ma il riferimento è chiaro. Stanotte un antipasto che si preannuncia piccante. Tra un mese si rivedranno in campionato. E tutto lascia prevedere altre repliche di questa sfida che anche sul piano dialettico è sempre più derby d'Italia.

Qui Mazzarri - Non gli sono mai piaciuti i paragoni, a Walter Mazzarri né ha mai digerito gli accostamenti tra le sue squadre e le altre tanto più se avversarie dirette. Con Conte e la Juve le punzecchiate non sono mai mancate ieri come oggi, come una settimana fa quando i discorsi riguardarono la rifondazione tra l'Inter di adesso e la Juve di due anni fa, quella che in Italia poi avrebbe iniziato a vincere, ripetendosi. Ecco, ripetere non è proprio il verbo ideale in questo momento per Mazzarri, cambiare e migliorare l'accoppiata che piace di più visti i risultati recenti e la necessità per la squadra di trovare un equilibrio ed una forza d'urto che finora non ha avuto.

Il lavoro è stato molto per un gruppo che sta lentamente assimilando le idee dell'allenatore che ha richiamato su di sè le mancanze di oggi per avere le risposte di domani, già magari nella sfida con la Juve che partita normale non sarà mai e lo scorso anno fu solo foriera di polemiche perchè i risultati non ripagarano certo la voglia e l'orgoglio di Mazzarri di superare Conte e la Juve. La storia cambia e poi si ripete, l'anno scorso era la Supercoppa italiana, adesso un antipasto di campionato. Ma il confronto vero in serie A arriverà presto e Mazzarri non ha più voglia di accompagnarlo a suon di parole, ma a suon di fatti con un aiuto che arrivi dal mercato per provare a rendere l'inter davvero competitiva.