Napoli in festa: la prima volta del Pipita. Benfica ko 2-1

Calcio
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Nella serata del suo esordio al San Paolo, Higuain trova il guizzo decisivo nel successo contro i portoghesi. Prima della partita show con fuochi d'artificio, cheerleaders e la presentazione del nuovo inno. Poi l'annuncio: Hamsik prolunga fino al 2018

NAPOLI-BENFICA 2-1
6' Behrami (N), 44' Luisao (B), 70' Higuain (N)

Una serata di festa, dall'inizio alla fine. Si comincia con le cheerleaders e il nuovo inno, si finisce con il gol del "Pipita" Higuain (e la standing ovation al momento della sostituzione), attesissimo dai suoi nuovi tifosi del San Paolo che, proprio grazie alle reti dell'argentino, sperano di dimenticare Cavani.
Il Napoli batte così il Benfica 2-1, ma la notizia più bella arriva forse al termine della partita, con l''ufficialità del rinnovo del contratto di Hamsik, fino al 2018.


L'amichevole contro il Benfica diventa la serata di Gonzalo Higuain che segna il suo primo gol al San Paolo risolvendo una partita che il Napoli si era complicato da solo subendo, dopo il vantaggio di Behrami, il pareggio a causa di una amnesia difensiva che conferma qualche difficoltà nel reparto arretrato azzurro.

Spettacolo a sinistra - Il test con i portoghesi dà però in generale la sensazione di una crescita del Napoli, dal punto di vista atletico ma anche del gioco. Nel primo tempo soprattutto il Napoli mostra buone cose a sinistra, dove Insigne fa male alla difesa portoghese e duetta alla meraviglia con Zuniga e Hamsik. Proprio da uno scambio tra i due nasce, dopo 5', il cross che premia l'incursione di Behrami, che di testa porta il Napoli in vantaggio.

Amnesia in difesa - Prima dell'intervallo, però, il Benfica prova a rovinare la festa al San Paolo: Garay batte una punizione e pesca in area Luisao, che i due centrali azzurri Albiol e Britos non avevano seguito. Pari e difesa del Napoli che deve lavorare ancora parecchio. In avvio di ripresa Benitez Manda dentro Rafael, Cannavaro, Maggio, Armero, Dzemaili e Mertens. E il Napoli riparte arrembate. Al 4' un cross di Armero da sinistra trova Mertens che, solo, di testa da mette fuori da due passi.

Ci pensa il Pipita - Ma il San Paolo esplode al 25' quando Armero prova un tiro che diventa un assist, perché Higuain sta appostato a due passi da Artur e lo batte. Applausi a scena aperta che proseguono tre minuti dopo quando Benitez lo fa uscire per inserire Calaiò: missione primo gol compiuta. Ultimo brivido al 43' quando Djuricic trova una gran conclusione da fuori che batte sul palo a Rafael battuto. Festa salva con la musica finale del nuovo inno del Napoli e i balli delle nuove cheerleaders.

Benitez promuove Higuain e i tifosi - "Siamo ancora al 50% ma ho visto una crescita della squadra", ha detto Rafa Benitez al termine dell'amichevole. Poi un giudizio su Higuain: "Per un attaccante è importante segnare, ma Gonzalo oltre al gol ha fatto vedere le sue qualità, il controllo di palla, la capacità di girarsi tra gli avversari. E' ancora al 60% della forma e in più gli manca l'intesa con gli altri, il capire il gioco dei compagni in anticipo".
Sul gol del Benfica, il tecnico iberico ha ricordato che "sulle palle inattive non abbiamo lavorato ancora, gli abbiamo dedicato poco tempo", aggiungendo che "in fase difensiva possiamo crescere". Ultima annotazione per i tifosi: "Sono l'aspetto che mi ha colpito di più finora di Napoli. Sono al fianco della squadra e faranno la differenza: per noi anche in questa fase è importante avere il loro sostegno anche per i tanti giocatori nuovi".