Palacio lancia l'Inter: "Scudetto? Ci siamo anche noi"
Calcio"Juventus e Napoli sono un po' più avanti, ma il campionato è equilibrato: ci sono 7-8 squadre che possono lottare per il titolo", garantisce l'argentino. Su Mazzarri: "Mi piace come allena, lavora tanto. Credo si sia già visto qualcosa in più"
"Noi vogliamo lottare per lo scudetto partita dopo partita. Lavoreremo per chiudere il campionato il più in alto possibile". E' un Rodrigo Palacio determinato quello che racconta ai microfoni di Sky Sport 24 le ambizioni dell'Inter di Walter Mazzarri.
7-8 in lotta - L'attaccante argentino sa che sulla carta ci sono squadre più attrezzate, ma crede nel lavoro che lui e i suoi compagni stanno portando avanti agli ordini del nuovo tecnico. "Juventus e Napoli sono un po' più avanti, ma il campionato è equilibrato e ci sono più squadre che sono candidate a vincere lo scudetto. Ci sono 7-8 squadre che possono lottare per il titolo", ha assicurato.
Lavori in corso - Intanto Palacio è partito alla grande, due gol con il Cittadella per trascinare l'Inter in Coppa Italia. "Le reti realizzare in Tim Cup contano molto, è sempre importante per un attaccante fare gol. Sono iniziate le partite che contano e fortunatamente ho avuto la possibilità di segnare", ha detto. Oltre all'importante lavoro svolto prima a Pinzolo e poi negli Usa, quello che più resta della preparazione estiva secondo Palacio "sono le idee del mister". Nelle ultime settimane "abbiamo lavorato molto su come vuole che giochi la squadra. Dobbiamo ancora migliorare tanto ma credo si sia già visto qualcosa in più".
L'importanza del Principe - Mazzarri ha conquistato molti giocatori nerazzurri, tra questi c'è anche Palacio. "Mi piace come allena, lavora tanto. Non mi ha chiesto nulla in particolare rispetto agli altri anni, mi ha chiesto di fare quello che ho fatto l'anno scorso e di provare a fare gol".
In attesa del rientro di Milito e della crescita di Icardi e Belfodil, Palacio è fondamentale nell'attacco dell'Inter. "Diego è molto importante per la squadra, noi lo aspettiamo perché lui può fare la differenza, ma anche Mauro e Belfodil possono fare bene".
Esordio da ex - La testa è già sul prossimo avversario, domenica al Meazza arriva il Genoa, l'ex squadra dell'argentino. "Non ho mandato messaggi a nessuno dei miei ex compagni, ma sarà una gara speciale per me, ho lasciato tanti amici e anni bellissimi ma ora penso solo all'Inter. Domenica non possiamo sbagliare, dobbiamo fare una buona gara e dimostrare a tutti di poter stare in alto".
7-8 in lotta - L'attaccante argentino sa che sulla carta ci sono squadre più attrezzate, ma crede nel lavoro che lui e i suoi compagni stanno portando avanti agli ordini del nuovo tecnico. "Juventus e Napoli sono un po' più avanti, ma il campionato è equilibrato e ci sono più squadre che sono candidate a vincere lo scudetto. Ci sono 7-8 squadre che possono lottare per il titolo", ha assicurato.
Lavori in corso - Intanto Palacio è partito alla grande, due gol con il Cittadella per trascinare l'Inter in Coppa Italia. "Le reti realizzare in Tim Cup contano molto, è sempre importante per un attaccante fare gol. Sono iniziate le partite che contano e fortunatamente ho avuto la possibilità di segnare", ha detto. Oltre all'importante lavoro svolto prima a Pinzolo e poi negli Usa, quello che più resta della preparazione estiva secondo Palacio "sono le idee del mister". Nelle ultime settimane "abbiamo lavorato molto su come vuole che giochi la squadra. Dobbiamo ancora migliorare tanto ma credo si sia già visto qualcosa in più".
L'importanza del Principe - Mazzarri ha conquistato molti giocatori nerazzurri, tra questi c'è anche Palacio. "Mi piace come allena, lavora tanto. Non mi ha chiesto nulla in particolare rispetto agli altri anni, mi ha chiesto di fare quello che ho fatto l'anno scorso e di provare a fare gol".
In attesa del rientro di Milito e della crescita di Icardi e Belfodil, Palacio è fondamentale nell'attacco dell'Inter. "Diego è molto importante per la squadra, noi lo aspettiamo perché lui può fare la differenza, ma anche Mauro e Belfodil possono fare bene".
Esordio da ex - La testa è già sul prossimo avversario, domenica al Meazza arriva il Genoa, l'ex squadra dell'argentino. "Non ho mandato messaggi a nessuno dei miei ex compagni, ma sarà una gara speciale per me, ho lasciato tanti amici e anni bellissimi ma ora penso solo all'Inter. Domenica non possiamo sbagliare, dobbiamo fare una buona gara e dimostrare a tutti di poter stare in alto".