"Darò tutto per ripagare tanta fiducia. La rosa è importante: sono tutti campioni e speriamo di fare una bella stagione" dice il neoacquisto. "Vogliamo portare la Roma in alto, per disputare le competizioni europee. Dobbiamo pensare partita dopo partita"
"Ieri sera ci sono stati momenti importanti. La squadra può contare sui suoi tifosi. Dopo un anno particolare i supporter hanno dimostrato che hanno ancora fiducia in questa squadra. Non volevo nemmeno entrare in campo per l'emozione. Dal primo giorno che sono arrivato a Roma ho trovato gente pronta ad accogliermi. Non vedo l'ora di tornare in campo per ringraziarli". Lo ha detto il neo difensore giallorosso Maicon, in conferenza stampa all'Olimpico. "Ho scelto la Roma con il cuore, perché mi ha voluto più di ogni altro club".
"Io darò tutto per ripagare tanta fiducia. La rosa della Roma è importante: sono tutti campioni e speriamo di fare una bella stagione", ha aggiunto Maicon. "L'esordio? Stiamo lavorando per la prima giornata di campionato e per vincere. Arriveremo in forma per fare una grandissima gara. Obiettivi? Vogliamo portare la Roma in alto, per disputare le competizioni europee. Dobbiamo pensare partita dopo partita. E' inutile dire dove possiamo arrivare. Mi fido dei miei compagni, faremo il massimo per arrivare tra le prime tre", ha proseguito il difensore brasiliano.
"Che effetto mi fa sapere che Moratti sta per vendere l'Inter? Non so cosa succede a Milano. Per me è stato come un padre, non solo un presidente. Ma lui sa qual è il bene dell'Inter, sa sicuramente cosa fare". Queste le parole del terzino brasiliano, tra i protagonisti del Triplete nerazzurro. La società nerazzurra nei prossimi giorni potrebbe passare di mano e finire sotto il controllo del magnate indonesiano Erick Thoir. Maicon ha voluto precisare che nel 2008 non dedicò a De Rossi la vittoria dello scudetto. "Gli ho solo detto che lo abbiamo meritato noi perché siamo stati in testa dalla prima all'ultima giornata. Con Daniele non c'è stato bisogno di chiarire nulla - le parole del brasiliano -. Quel titolo lo abbiamo vinto in campo, ma fa parte del passato. I compagni mi hanno accolto molto bene dal primo giorno e ora penso a dare il mio contributo per rendere felici i tifosi romanisti".
"Obiettivi personali? Non devo dimostrare niente a nessuno. Devo far parlare il campo; fuori da quello non conta niente. I compagni mi hanno accolto alla grande. Devo ringraziarli: dal primo giorno mi hanno trattato bene. Totti? Non ha bisogno di parole: è un grande campione. Dopo tanti anni in Italia sono contento di giocare al suo fianco", ha proseguito Maicon.
"Scolari? Nessuna promessa da lui, ma mi ha detto che mi segue e che guarda quello che faccio in campo. Lo scorso anno non è andata bene per diversi infortuni. Quest'anno, dopo le prime amichevoli, lui mi sta già convocando e questo è molto positivo per me. Adesso spero di ricambiare in campo la fiducia che mi ha accordato. Garcia? Mi ha dato subito grande fiducia e questo è positivo. Lui in Francia ha fatto molto bene, credo che possa ripetersi anche qui", ha concluso Maicon.
"Io darò tutto per ripagare tanta fiducia. La rosa della Roma è importante: sono tutti campioni e speriamo di fare una bella stagione", ha aggiunto Maicon. "L'esordio? Stiamo lavorando per la prima giornata di campionato e per vincere. Arriveremo in forma per fare una grandissima gara. Obiettivi? Vogliamo portare la Roma in alto, per disputare le competizioni europee. Dobbiamo pensare partita dopo partita. E' inutile dire dove possiamo arrivare. Mi fido dei miei compagni, faremo il massimo per arrivare tra le prime tre", ha proseguito il difensore brasiliano.
"Che effetto mi fa sapere che Moratti sta per vendere l'Inter? Non so cosa succede a Milano. Per me è stato come un padre, non solo un presidente. Ma lui sa qual è il bene dell'Inter, sa sicuramente cosa fare". Queste le parole del terzino brasiliano, tra i protagonisti del Triplete nerazzurro. La società nerazzurra nei prossimi giorni potrebbe passare di mano e finire sotto il controllo del magnate indonesiano Erick Thoir. Maicon ha voluto precisare che nel 2008 non dedicò a De Rossi la vittoria dello scudetto. "Gli ho solo detto che lo abbiamo meritato noi perché siamo stati in testa dalla prima all'ultima giornata. Con Daniele non c'è stato bisogno di chiarire nulla - le parole del brasiliano -. Quel titolo lo abbiamo vinto in campo, ma fa parte del passato. I compagni mi hanno accolto molto bene dal primo giorno e ora penso a dare il mio contributo per rendere felici i tifosi romanisti".
"Obiettivi personali? Non devo dimostrare niente a nessuno. Devo far parlare il campo; fuori da quello non conta niente. I compagni mi hanno accolto alla grande. Devo ringraziarli: dal primo giorno mi hanno trattato bene. Totti? Non ha bisogno di parole: è un grande campione. Dopo tanti anni in Italia sono contento di giocare al suo fianco", ha proseguito Maicon.
"Scolari? Nessuna promessa da lui, ma mi ha detto che mi segue e che guarda quello che faccio in campo. Lo scorso anno non è andata bene per diversi infortuni. Quest'anno, dopo le prime amichevoli, lui mi sta già convocando e questo è molto positivo per me. Adesso spero di ricambiare in campo la fiducia che mi ha accordato. Garcia? Mi ha dato subito grande fiducia e questo è positivo. Lui in Francia ha fatto molto bene, credo che possa ripetersi anche qui", ha concluso Maicon.