Terrore a casa Marchioro: rapina in villa con pestaggio

Calcio
Marchioro in un'immagine di quando allenava
pippo_marchioro_allenatore

Tre banditi armati di fucile sono penetrati nella tarda serata di mercoledì nella villa dell'ex allenatore del Milan e della Reggiana, 77 anni, che si è stabilito da tempo in Versilia. Marchioro e la moglie imbavagliati e chiusi in un ripostiglio

Tre banditi armati di fucile, a viso coperto e che indossavano guanti di lattice, hanno compiuto una rapina nella tarda serata di mercoledì nella villa dell'ex allenatore del Milan e della Reggiana, Pippo Marchioro, 77 anni, che si è stabilito da tempo in località Le Silerchie, nel comune di Camaiore (Lucca).

Secondo quanto appreso, quando i banditi sono entrati in azione, nella casa c'erano Marchioro e la moglie Liliana Aveni, 74. I due coniugi sono stati minacciati e aggrediti e, secondo alcune informazioni, nella rapina avrebbero subito delle lesioni lievi oltre a un forte stato di choc. In base a una prima ricostruzione, i banditi hanno tentato di portare via la cassaforte ma non ce l'hanno fatta, quindi hanno rubato dell'argenteria arraffando tutti gli oggetti che hanno potuto.

Prima di andarsene hanno imbavagliato e rinchiuso la coppia di coniugi in uno stanzino. Marchioro e la moglie sono poi riusciti a liberarsi e a dare l'allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Ricerche dei banditi sono in corso su tutto il litorale della Versilia e in Lucchesia: oltre ai tre banditi visti da Marchioro e dalla moglie è possibile che vi siano stati altri malviventi a supporto. Il 7 febbraio del 2008 fu rapinata in casa la moglie di Marchioro: in quella occasione i banditi portarono via 300 euro.

Per il loro assalto i malviventi che sono entrati nella villa di Pippo Marchioro avrebbero approfittato della porta di ingresso aperta dai proprietari per far entrare aria, data la serata calda. I malviventi, dopo aver scavalcato il cancello, si sarebbero dunque presentati nell'abitazione con una certa facilità, prendendo così di sorpresa i due anziani. I coniugi Marchioro non hanno potuto osservare in faccia gli aggressori poiché erano col viso coperto.