Arrestati due ultras milanisti per scontri a Verona
CalcioGli agenti della Digos hanno messo le manette a B.A., 24 anni di Monza, e C.M., 21 anni, milanese, incensurato. Rilasciati, andranno a processo il 24 settembre. Maxi-ammenda al Verona, che fa ricorso
Due ultras del Milan sono stati arrestati nel pomeriggio di ieri a seguito degli incidenti tra le opposte tifoserie a margine dell'incontro di calcio Verona-Milan, valido per la prima giornata di campionato di serie A. Gli agenti della Digos della squadra tifoserie della Questura di Milano hanno arrestato B.A., 24 anni di Monza, con un precedente di Polizia e C.M., 21 anni, milanese, incensurato.
I due sono stati arrestati grazie alla normativa che consente l'arresto in differita dopo le indagini svolte dagli agenti della Digos milanese in collaborazione con i colleghi di Verona. Sono state visionate le immagini della Polizia Scientifica della Questura di Verona, e individuati due tifosi che fanno parte della Curva Sud Milano. Sono accusati di danneggiamento aggravato, possesso e lancio di oggetti pericolosi. I due sono stati rintracciati a casa loro, accompagnati negli uffici della Digos e poi arrestati. L'attività di indagine condotte dalle due Questure - spiega la Polizia - proseguirà per individuare altri tifosi che hanno preso parte agli scontri.
Le immagini acquisite dagli inquirenti mostrerebbero l'ultrà del Milan di 24 anni mentre sradica un seggiolino dello stadio di Verona e lo lancia contro la tifoseria avversaria. Il tifoso di 21 anni avrebbe invece tirato più volte delle violente cinghiate contro i veronesi. A inchiodare i due sarebbero anche gli indumenti ritrovati durante una perquisizione nelle loro abitazioni, identici a quelli indossati il giorno della partita.
Il processo - I due ultras milanisti sono stati scarcerati dal giudice per le direttissime di Milano e per loro il processo di merito comincerà il 24 settembre prossimo. Il pm, quest'oggi, non ha chiesto misure cautelari, considerata anche la condizione dei due tifosi che risultano incensurati. I due ultrà, assistiti dagli avvocati Omar Gaafar e Giovanni Adami, dovranno presentarsi per il processo nel merito il 24 settembre. In quella data, però, gli atti dovranno essere trasmessi a Verona, dove si sono svolti i fatti. Oggi il giudice ha deciso solo sulla misura cautelare.
Maxi-ammenda al Verona - Il giudice sportivo della serie A, Gianpaolo Tosel, ha inflitto invece una ammenda di 40mila euro al Verona "per avere i suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sei fumogeni nel recinto di giuoco; per avere inoltre, verso il termine della gara, indirizzato alcuni fasci di luce laser verso l'arbitro e i calciatori della squadra avversaria; per avere infine, alla conclusione della gara, mentre il pubblico defluiva dallo stadio, lanciato oggetti di varia natura e alcuni seggiolini in plastica divelti verso i sostenitori della squadra avversaria, senza conseguenze lesive".
Immediata la risposta del Verona, che ha annunciato che presenterà ricorso contro la maxi-multa.
I due sono stati arrestati grazie alla normativa che consente l'arresto in differita dopo le indagini svolte dagli agenti della Digos milanese in collaborazione con i colleghi di Verona. Sono state visionate le immagini della Polizia Scientifica della Questura di Verona, e individuati due tifosi che fanno parte della Curva Sud Milano. Sono accusati di danneggiamento aggravato, possesso e lancio di oggetti pericolosi. I due sono stati rintracciati a casa loro, accompagnati negli uffici della Digos e poi arrestati. L'attività di indagine condotte dalle due Questure - spiega la Polizia - proseguirà per individuare altri tifosi che hanno preso parte agli scontri.
Le immagini acquisite dagli inquirenti mostrerebbero l'ultrà del Milan di 24 anni mentre sradica un seggiolino dello stadio di Verona e lo lancia contro la tifoseria avversaria. Il tifoso di 21 anni avrebbe invece tirato più volte delle violente cinghiate contro i veronesi. A inchiodare i due sarebbero anche gli indumenti ritrovati durante una perquisizione nelle loro abitazioni, identici a quelli indossati il giorno della partita.
Il processo - I due ultras milanisti sono stati scarcerati dal giudice per le direttissime di Milano e per loro il processo di merito comincerà il 24 settembre prossimo. Il pm, quest'oggi, non ha chiesto misure cautelari, considerata anche la condizione dei due tifosi che risultano incensurati. I due ultrà, assistiti dagli avvocati Omar Gaafar e Giovanni Adami, dovranno presentarsi per il processo nel merito il 24 settembre. In quella data, però, gli atti dovranno essere trasmessi a Verona, dove si sono svolti i fatti. Oggi il giudice ha deciso solo sulla misura cautelare.
Maxi-ammenda al Verona - Il giudice sportivo della serie A, Gianpaolo Tosel, ha inflitto invece una ammenda di 40mila euro al Verona "per avere i suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sei fumogeni nel recinto di giuoco; per avere inoltre, verso il termine della gara, indirizzato alcuni fasci di luce laser verso l'arbitro e i calciatori della squadra avversaria; per avere infine, alla conclusione della gara, mentre il pubblico defluiva dallo stadio, lanciato oggetti di varia natura e alcuni seggiolini in plastica divelti verso i sostenitori della squadra avversaria, senza conseguenze lesive".
Immediata la risposta del Verona, che ha annunciato che presenterà ricorso contro la maxi-multa.