Inter e Milan a colpi di tre gol. La Fiorentina ne fa cinque
Calcio
2.a GIORNATA. Continua a crescere la squadra di Mazzarri che vince 3-0 a Catania. Tripletta rossonera al Cagliari: segnano Robinho e Balotelli. 5-2 dei viola al Genoa. Vince l'Udinese. Bene Livorno e Atalanta
Guarda la cronaca dei match
Invertendo l'ordine degli addendi, la somma non cambia. Una regola matematica ormai cara all'Inter: Nagatomo-Palacio all'esordio contro il Genoa, Palacio-Nagatomo (più Alvarez) a Catania, guarda caso contro due squadre che vestono di rossoblù (più sbiadito in realtà il rossazzurro catanese). E sbiadita è apparsa la prova dei siciliani ma grande merito va dato alla squadra di Mazzarri che ha saputo imbrigliare la manovra avversaria per poi colpire al momento giusto andando a guadagnarsi la seconda vittoria consecutiva che fa classifica e alza, soprattutto, il morale. Una risposta era attesa dal Milan che dopo il ko di Verona aveva già dato buone garanzie andando a conquistare la qualificazione ai gironi di Champions con il Psv. La squadra di Allegri (con Matri alla prima ma inizialmente in panchina) non ha avuto vita facilissima contro il Cagliari. Una partita che sembrava in discesa dopo le reti di Robinho, schierato al posto di el Shaarawy, e Mexes, ingarbugliatasi dopo la splendida rete di Sau prima di essere definitivamente chiusa da Mario Balotelli, finalmente sbloccatosi.
E la Fiorentina ha risposto ai poker di Napoli e Juventus segnando cinque gol a un Genoa nettamente in difficoltà nella fase difensiva. Il solo Gilardino ha provato a renedre difficile la vita agli uomini di Montella che grazie alle doppietta di Rossi e Gomez e ad Aquilani si confermano outsider temibilissima per le posizioni di vertice. Si scrolla di doso l'amarezza per l'eliminazione dall'Europa League l'Udinese battendo il Parma con i gol di Badu, Hertaux e Muriel nel rinnovato stadio Friuli (non c'è più la pista di atletica). Il primo gol di Cassano illude i gialloblù che avevano momentaneamente accorciato le distanze. Trova i primi punti in campionato l'Atalanta che liquida il Torino grazie alla seconda rete consecutiva in campionato di Stendardo e al gol di Lucchini.
Avvincente il match del Dall'Ara in cui Bologna e Sampdoria hanno dato vita a una gara aperta e spettacolare. Al gol dell'anti-divo Moscardelli, risponde Eder prima di due reti spettacolari: il 2-1 segnato da Kone e il pareggio finale siglato da Gabbiadini che festeggia così la convocazione in Nazionale. Va, infine, al Livorno la sfida tra matricole. Al Mapei Stadium il Sassuolo incassa una sonora sconfitta. Un 4-1 firmato da Greco, Emeghara (doppietta) e Paulinho. A nulla serve il gol di Zaza che rende meno amaro solo il punteggio.
Se Juventus e Napoli appaiono, al momento, un gradino sopra le altre, Fiorentina e Inter, insieme alla Roma vittoriosa con il Verona, continuano a crescere. In leggera ripresa il Milan che potrebbe cambiare volto dopo la chiusura del mercato. Notte fonda, invece, per Genoa, Catania e Sassuolo anche se il campionato è solo all'inizio.
Invertendo l'ordine degli addendi, la somma non cambia. Una regola matematica ormai cara all'Inter: Nagatomo-Palacio all'esordio contro il Genoa, Palacio-Nagatomo (più Alvarez) a Catania, guarda caso contro due squadre che vestono di rossoblù (più sbiadito in realtà il rossazzurro catanese). E sbiadita è apparsa la prova dei siciliani ma grande merito va dato alla squadra di Mazzarri che ha saputo imbrigliare la manovra avversaria per poi colpire al momento giusto andando a guadagnarsi la seconda vittoria consecutiva che fa classifica e alza, soprattutto, il morale. Una risposta era attesa dal Milan che dopo il ko di Verona aveva già dato buone garanzie andando a conquistare la qualificazione ai gironi di Champions con il Psv. La squadra di Allegri (con Matri alla prima ma inizialmente in panchina) non ha avuto vita facilissima contro il Cagliari. Una partita che sembrava in discesa dopo le reti di Robinho, schierato al posto di el Shaarawy, e Mexes, ingarbugliatasi dopo la splendida rete di Sau prima di essere definitivamente chiusa da Mario Balotelli, finalmente sbloccatosi.
E la Fiorentina ha risposto ai poker di Napoli e Juventus segnando cinque gol a un Genoa nettamente in difficoltà nella fase difensiva. Il solo Gilardino ha provato a renedre difficile la vita agli uomini di Montella che grazie alle doppietta di Rossi e Gomez e ad Aquilani si confermano outsider temibilissima per le posizioni di vertice. Si scrolla di doso l'amarezza per l'eliminazione dall'Europa League l'Udinese battendo il Parma con i gol di Badu, Hertaux e Muriel nel rinnovato stadio Friuli (non c'è più la pista di atletica). Il primo gol di Cassano illude i gialloblù che avevano momentaneamente accorciato le distanze. Trova i primi punti in campionato l'Atalanta che liquida il Torino grazie alla seconda rete consecutiva in campionato di Stendardo e al gol di Lucchini.
Avvincente il match del Dall'Ara in cui Bologna e Sampdoria hanno dato vita a una gara aperta e spettacolare. Al gol dell'anti-divo Moscardelli, risponde Eder prima di due reti spettacolari: il 2-1 segnato da Kone e il pareggio finale siglato da Gabbiadini che festeggia così la convocazione in Nazionale. Va, infine, al Livorno la sfida tra matricole. Al Mapei Stadium il Sassuolo incassa una sonora sconfitta. Un 4-1 firmato da Greco, Emeghara (doppietta) e Paulinho. A nulla serve il gol di Zaza che rende meno amaro solo il punteggio.
Se Juventus e Napoli appaiono, al momento, un gradino sopra le altre, Fiorentina e Inter, insieme alla Roma vittoriosa con il Verona, continuano a crescere. In leggera ripresa il Milan che potrebbe cambiare volto dopo la chiusura del mercato. Notte fonda, invece, per Genoa, Catania e Sassuolo anche se il campionato è solo all'inizio.
