Il Verona twitta: "Ecco le foto del nostro bus distrutto"
CalcioL'agguato dei teppisti a Roma. Il club denuncia anche attraverso il social network quanto avventuto fuori dall'Olimpico dopo la gara con i giallorossi. Il mezzo su cui viaggiava la squadra colpito da alcuni sassi. Mandorlini: "Poteva finire male". FOTO
I fatti di violenza che hanno fatto da contorno a Roma-Verona, e in particolare il lancio di sassi al pullman della squadra veneta, saranno presi in esame dall'Osservatorio del Viminale mercoledì prossimo. L'organismo di controllo e prevenzione per gli avvenimenti sportivi ha infatti competenze per prendere misure anche lì dove non può arrivare la giustizia sportiva, come per Roma-Verona. In casi del genere, possono essere presi provvedimenti che incidano sulle trasferte dei tifosi.
Stop trasferte - Verso lo stop alle trasferte per i supporter della Roma che non hanno la tessera del tifoso 'AS Roma club privilege', dopo gli incidenti per la partita con il Verona. Lo comunica la polizia informando che "gli elementi di criticità, collegati ad alcune frange più facinorose della tifoseria romanista, saranno oggetto di approfondito esame nella prossima riunione dell'Osservatorio" nazionale sulle manifestazioni sportive.
Questore di Roma: fatto il nostro dovere - "La polizia ha fatto il suo dovere. L'episodio del sasso è stato un'imboscata. I servizi di controllo sono sempre inappuntabili ma la città non può essere militarizzata per alcuni scriteriati". Lo ha detto il Questore di Roma Fulvio Della Rocca, a proposito del lancio di sassi al pullman del Verona.
Mandorlini: poteva finire male - "Un atto violento, compiuto "da qualche delinquente, il calcio non c'entra": è il primo commento del tecnico Mandorlini. "Poteva davvero finire male - dice -. Soprattutto per il nostro autista. "Stavamo seguendo la scorta, poi sono arrivati sassi e bastoni vicino a dove ero seduto io. E' andata bene, andavamo veloci perché eravamo in tangenziale, fortunatamente non è stato colpito l'autista". E' ancora sotto choc l'allenatore del Verona dopo l'assalto al pullman della squadra. "Non siamo potuti tornare subito a Verona a causa dell'inagibilità del pullman - racconta il tecnico al sito del club - siamo rimasti a Roma a dormire e abbiamo preferito tornare in treno questa mattina". Per Mandorlini, "poteva succedere di peggio".
Ecco le immagini del nostro pullman distrutto / 2 pic.twitter.com/2fWE3ClTRS
— Hellas Verona F.C. (@HellasVeronaFC) September 2, 2013
Il comunicato della Roma - "Alla luce dell'aggressione subita ieri dagli steward in servizio presso lo stadio Olimpico e di quella perpetrata ai danni del pullman della squadra ospite, la Roma esprime solidarietà ai propri addetti alla sicurezza e all'Hellas Verona e condanna ogni forma di violenza". E' la posizione della Roma sui fatti successivi al match di ieri. "Il club, da parte sua - conclude la nota della società giallorossa - continuerà ad impegnarsi nella promozione di messaggi volti al rispetto, al fair play e ai valori che devono animare il mondo dello sport".
Il sindaco di Verona, Tosi - "Se quello che è successo a Roma fosse capitato a Verona l'intera città sarebbe stata messa sotto accusa". Lo ha detto il sindaco di Verona Flavio Tosi sul lancio di sassi al bus della squadra scaligera. "Quel che è accaduto è di una gravità inaudita, da noi le forze dell'ordine non avrebbero mai lasciato accadere una cosa del genere".