Strama-Inter, i motivi del crollo: "Inesperienza e sfortuna"

Calcio
Strama a San Siro: la sua avventura all'Inter non è terminata bene

L'ex allenatore dei nerazzurri torna sulla sua esperienza alla guida dell'Inter: "Non c'è niente di male nell'ammettere che in un momento di emergenza ho commesso qualche errore. Decisivi gli infortuni dei giocatori più importanti"

"Non sono uno che sputa nel piatto dove ha mangiato e lo dico anche per rispetto dei tifosi dell'Inter, che mi sono stati vicini e mi hanno voluto bene fino alla fine". Andrea Stramaccioni non guarda con rancore alla fine dell'avventura nerazzurra. Un'avventura che era cominciata sotto i migliori auspici prima di un crollo verticale nella seconda parte della scorsa stagione.

Intervistato da Sky, il tecnico torna sulla sua esperienza all'Inter, ricordando che "da gennaio abbiamo cominciato ad avere tanti problemi e anche un pizzico di sfortuna". Stramaccioni ricorda gli infortuni di Samuel, Milito, Palacio, Zanetti, "i giocatori che erano stati più importanti. E parlando con intelligenza e umiltà, se mi ero sentito in una posizione di grande controllo della situazione fino al giro di boa, in un momento di emergenza, di difficoltà ho pagato la mia inesperienza, non c'è niente di male nell'ammettere che in quel momento ho commesso qualche errore".