Mazzarri: "Stop polemiche". Conte: "Più importante per loro"
CalcioVERSO IL DERBY D'ITALIA. Domani alle 18 c'è Inter-Juve. Viglia di conferenze stampa per gli allenatori. "Non ho mai detto nulla contro Conte", dice l'interista. E il bianconero: "Ho grande stima di lui"
Conte e Mazzarri, qualcuno li ha definiti "gemelli diversi". Alla vigilia di Inter-Juve il tecnico campione d'Italia si ritrova di fronte l'allenatore toscano, protagonista di un avvio convincente in nerazzurro. Le loro parole, alla vigilia, spiegano quanto sia importante per entrambe le squadre uscire a testa alta dal confronto.
Qui Conte - Walter Mazzarri "è un ottimo tecnico", ha una sua idea di calcio e "quella idea è già nell'Inter": questo il riconoscimento di Antonio Conte all'allenatore nerazzurro, nei confronti del quale dice di avere "grande stima". "Vedo nell'Inter di quest'anno - ha detto Conte - movimenti che vedevo nel Napoli dello scorso anno. Mi sembra che i giocatori come Alvarez, Jonathan, Palacio, siano già capaci di interpretare al meglio ciò che chiede loro Mazzarri. L'Inter è una legittima pretendente per lottare fino alla fine ai vertici del campionato".
Il derby d'Italia a San Siro "è più importante per l'Inter che per la Juventus": questa la convinzione di Antonio Conte alla vigilia di una partita "che può rappresentare una svolta sul paino psicologico soprattutto per loro". "In caso di vittoria - ha detto l'allenatore bianconero - per loro si alza in modo significativo l'asticella dell'autostima. Successe anche a noi due anni fa alla quarta di campionato con il Milan".
Qui Mazzarri - Il tecnico nerazzurro spegne le polemiche e risponde alle domande sul suo rapporto con Conte: "Io non credo di aver mai detto qualcosa che può aver infastidito Conte. Dissi solo, quando la Juve venne a Napoli al suo primo anno, che avevano cambiato modulo per la prima volta e per me era un elogio. Se è stato interpretato male non dipende da me".
L'allenatore toscano parla anche di De Laurentiis: "Non mi interessa ciò che dicono gli altri, mi interessa cosa pensano i giocatori che ho allenato perché loro sanno chi sono. Non credo cambi molto tra il livello nazionale e quello internazionale se le cose le fai bene". Lo ha detto Walter Mazzarri, nella conferenza stampa alla vigilia di Inter-Juventus, commentando le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis sulla mancanza di spessore internazionale del tecnico toscano.
Qui Conte - Walter Mazzarri "è un ottimo tecnico", ha una sua idea di calcio e "quella idea è già nell'Inter": questo il riconoscimento di Antonio Conte all'allenatore nerazzurro, nei confronti del quale dice di avere "grande stima". "Vedo nell'Inter di quest'anno - ha detto Conte - movimenti che vedevo nel Napoli dello scorso anno. Mi sembra che i giocatori come Alvarez, Jonathan, Palacio, siano già capaci di interpretare al meglio ciò che chiede loro Mazzarri. L'Inter è una legittima pretendente per lottare fino alla fine ai vertici del campionato".
Il derby d'Italia a San Siro "è più importante per l'Inter che per la Juventus": questa la convinzione di Antonio Conte alla vigilia di una partita "che può rappresentare una svolta sul paino psicologico soprattutto per loro". "In caso di vittoria - ha detto l'allenatore bianconero - per loro si alza in modo significativo l'asticella dell'autostima. Successe anche a noi due anni fa alla quarta di campionato con il Milan".
Qui Mazzarri - Il tecnico nerazzurro spegne le polemiche e risponde alle domande sul suo rapporto con Conte: "Io non credo di aver mai detto qualcosa che può aver infastidito Conte. Dissi solo, quando la Juve venne a Napoli al suo primo anno, che avevano cambiato modulo per la prima volta e per me era un elogio. Se è stato interpretato male non dipende da me".
L'allenatore toscano parla anche di De Laurentiis: "Non mi interessa ciò che dicono gli altri, mi interessa cosa pensano i giocatori che ho allenato perché loro sanno chi sono. Non credo cambi molto tra il livello nazionale e quello internazionale se le cose le fai bene". Lo ha detto Walter Mazzarri, nella conferenza stampa alla vigilia di Inter-Juventus, commentando le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis sulla mancanza di spessore internazionale del tecnico toscano.