Genoa, tre lampi sotto la Lanterna. Per la Samp è buio pesto
Calcio
Liverani vince il derby e conquista il primo successo in campionato sulla panchina rossoblù proprio nel match più atteso. Nel 3-0 ai blucerchiati segnano Antonini, Calaiò e Lodi. Per Delio Rossi la classifica si complica
SAMPDORIA-GENOA 0-3
9' Antonini, 50' Calaiò, 66' Lodi
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Come si dice in questi casi: l'allievo (Fabio Liverani) supera il maestro (Delio Rossi). Una banalità che resta lo specchio fedele di una gara che il Genoa ha meritato di vincere. Non solo per particolari qualità messe in campo (strepitosi tutti e tre i gol), certamente per la fame di successo dimostrata da una squadra che aveva necessità di risollevarsi in classifica dopo un avvio complicato e un ambiente che cominciava a scaldarsi. Quale occasione migliore se non il derby?
Il Genoa ha saputo interpretare al meglio la gara sottraendosi alla durezza che l'incontro sembrava promettere, complice anche il terreno reso scivoloso dall'abbondante pioggia caduta alla vigilia, e soprattutto ha saputo pazientare al cospetto di un possesso di palla che, nella prima frazione, era stato di dominio blucerchiato. Il gol di Antonini, che non segnava da un Milan-Juventus del 2010, ha dato una scossa al match vissuto per i primi minuti su equilibrio tattico e agonismo esasperato.
Proprio quando, nella ripresa, si attendeva una reazione della Sampdoria, il Genoa ha confezionato un capolavoro finalizzando con Calaiò un'azione corale partita con la sponda di Gilardino e rifinita dal sempre positivo Vrsaljiko. Il gol del raddoppio ha, di fatto, tagliato le gambe ai blucerchiati che con l'inserimento di Soriano sin dall'inizio del secondo tempo avevano sperato di dare maggiore qualità alla manovra offensiva. La ciliegina sulla torta l'ha però messa Lodi cecchino infallibile dai sedici metri su palla inattiva: 3-0 impacchettato e servito.
Il resto della gara è trascorso nella gestione più tranquilla del risultato da parte del Genoa, con la Samp incapace di risollevarsi prima ancora moralmente che tecnicamente. Liverani, dunque, festeggia la sua prima vittoria da allenatore sulla panchina del Genoa in campionato. Il successo rilancia le ambizioni della squadra. A preoccuparsi, ora, dovrà essere Delio Rossi con un punto in fondo a una classifica deficitaria.
9' Antonini, 50' Calaiò, 66' Lodi
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Come si dice in questi casi: l'allievo (Fabio Liverani) supera il maestro (Delio Rossi). Una banalità che resta lo specchio fedele di una gara che il Genoa ha meritato di vincere. Non solo per particolari qualità messe in campo (strepitosi tutti e tre i gol), certamente per la fame di successo dimostrata da una squadra che aveva necessità di risollevarsi in classifica dopo un avvio complicato e un ambiente che cominciava a scaldarsi. Quale occasione migliore se non il derby?
Il Genoa ha saputo interpretare al meglio la gara sottraendosi alla durezza che l'incontro sembrava promettere, complice anche il terreno reso scivoloso dall'abbondante pioggia caduta alla vigilia, e soprattutto ha saputo pazientare al cospetto di un possesso di palla che, nella prima frazione, era stato di dominio blucerchiato. Il gol di Antonini, che non segnava da un Milan-Juventus del 2010, ha dato una scossa al match vissuto per i primi minuti su equilibrio tattico e agonismo esasperato.
Proprio quando, nella ripresa, si attendeva una reazione della Sampdoria, il Genoa ha confezionato un capolavoro finalizzando con Calaiò un'azione corale partita con la sponda di Gilardino e rifinita dal sempre positivo Vrsaljiko. Il gol del raddoppio ha, di fatto, tagliato le gambe ai blucerchiati che con l'inserimento di Soriano sin dall'inizio del secondo tempo avevano sperato di dare maggiore qualità alla manovra offensiva. La ciliegina sulla torta l'ha però messa Lodi cecchino infallibile dai sedici metri su palla inattiva: 3-0 impacchettato e servito.
Il resto della gara è trascorso nella gestione più tranquilla del risultato da parte del Genoa, con la Samp incapace di risollevarsi prima ancora moralmente che tecnicamente. Liverani, dunque, festeggia la sua prima vittoria da allenatore sulla panchina del Genoa in campionato. Il successo rilancia le ambizioni della squadra. A preoccuparsi, ora, dovrà essere Delio Rossi con un punto in fondo a una classifica deficitaria.
